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Museo del Tessuto. Marini lascia a Romagnoli: "Sempre più visibilità"

Dopo 8 anni passaggio di testimone alla presidente di Mariplast: "Bella sfida" La collezione è stata incrementata con 1.200 pezzi, 30mila i visitatori.

Passaggio di consegne per il Museo del tessuto. Cambia il presidente: dopo otto anni di mandato Francesco Marini cede il testimone a Fabia Romagnoli (nella foto), entrambi, come previsto dallo Statuto, espressione del mondo industriale che guiderà il museo di via Puccetti per i prossimi quattro anni a fianco del direttore Filippo Guarini.

Novità anche nei direttivi: entrano Giaia Gualtieri ed Edoardo Donatini mentre il resto dell nomine avverrà entro l’Epifania. Imprenditrice di successo e presidente di Mariplast, Romagnoli non è nuova a incarichi istituzionali attualmente ricopre la carica di vicepresidente di Confindustria Toscana Nord, è anche consigliere di Interporto della Toscana Centrale, dal 2013 al 2018 presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato oltre che, dal 2009 al 2012, presidente dell’associazione Pratofutura. "Non ho accettato a cuor leggero questo incarico – spiega Romagnoli – ma posso contare su uno staff assolutamente qualificato. Continuerò sulla strada segnata dal mio predecessore puntando, ancora di più, sulla visibilità esterne e integrazione con la città". Con la presidenza di Marini la collezione del museo si è arricchita di oltre 1.200 pezzi, 6.000 quelli digitalizzati è stato anche creata la Textile Library, archivio dedicato ai materiali tessili che ha all’ attivo 1.200 campioni. Dal punto di vista economico nel 2022 l’autofinanziamento ha raggiunto il 60% delle entrate, mentre il bilancio si chiuderà in pareggio grazie anche ai 30mila visitatori l’anno, corso, dando corpo ad un incremento nell’ultimo triennio del 52%. Molto si deve al successo delle attività espositive che, durante il mandato di Marini, hanno ampliato l’offerta del Museo ai temi della moda contemporanea (Tra Arte e Moda in sinergia con il Museo Ferragamo di Firenze e Mr e Mrs Clark. Ossie Clark in collaborazione con la Fondazione Sozzani) al costume cinematografico e teatrale A Marini si deve inoltre la sottoscrizione di accordi di collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e Museo Stibbert di Firenze, ma anche la nascita e lo sviluppo del club ’Textile Lovers’, che ha raggiunto in pochi anni oltre 35 adesioni.

"Sono stati anni di grande di crescita per me – dice Marini – Un tempo importante durante il quale siamo riusciti a intensificare le collaborazioni con gli altri musei dagli Uffizi al Museo di Scienze della Tecnica di Milano. Abbiamo superato momenti difficili come quello della pandemia. Uno degli obiettivi più importanti è stato quello di consolidare anche l’attività con le imprese nell’ottica che il museo è espressione del distretto industriale". La nomina arriva direttamente dal sindaco Biffoni: "Ringrazio Marini per il lavoro svolto con tanta passione – spiega – il passaggio a Romagnoli avviene nella continuità, anche lei conosce molto bene il territorio e sicuramente sarà all’ altezza". Una scelta "passata all’unanimità senza tante discussioni", ha ribadito l’assessore alla cultura Simone Mangani.

Silvia Bini