REDAZIONE PRATO

Mostra costumi di Pinocchio ai titoli di coda

Museo del tessuto: domenica è l’ultimo giorno. Iniziative nel weekend e orario speciale di chiusura

Ultimi giorni al Museo del Tessuto per "Pinocchio nei costumi di Massimo Cantini Parrini dal film di Matteo Garrone" che chiude il 25 ottobre e che per l’occasione estende l’orario di domenica dalle 10 alle 19. La mostra, dedicata all’arte del pluripremiato costumista cinematografico, propone oltre 30 costumi realizzati per il film "Pinocchio", uscito proprio in contemporanea con l’inaugurazione della mostra lo scorso dicembre e per i quali Cantini Parrini si è aggiudicato quest’anno il David di Donatello, l’oscar italiano. Le raffinate creazioni di Cantini Parrini costellano il percorso espositivo dando struttura alla magia e all’universo del più famoso burattino del mondo, nato dalla fantasia di Carlo Collodi. Ad affiancare gli abiti anche immagini tratte dal film di Garrone, alcuni simbolici oggetti di scena e la statuetta del David che il costumista ha voluto affidare a Prato fino alla chiusura della mostra. Insieme ai costumi si possono ritrovare anche le fonti di ispirazione per la creazione degli abiti: video, campionature di tessuti, capi d’abbigliamento storici del XVIII e XIX secolo provenienti dalla straordinaria collezione personale di Cantini Parrini. Prima della chiusura sabato 24 ottobre (ore 17) sé in programma l’ultima visita guidata alla scoperta di tecniche, materiali e curiosità dal dietro le quinte del film, costo del biglietto 7 euro che comprende la visita libera degli altri spazi del museo. Prenotazione obbligatoria a [email protected], 0574-24112. Per i più piccoli si collega invece all’esposizione il laboratorio didattico "Con un palmo di naso", domenica 25 ottobre doppio appuntamento alle 16.30 e alle 17.45, dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni e ispirato alla filastrocca di Pinocchio di Gianni Rodari. Costo 5 euro, prenotazione obbligatoria a [email protected], 0574 611503.

Infine nell’ultimo fine settimana di apertura della mostra ingresso gratuito per chi si registrerà sulla pagina del museo sul portale di "Apritimoda", il progetto che apre al pubblico le sedi creative delle importanti case di moda italiane, degli artigiani e dei Musei per mettere in relazione il mondo della produzione con un pubblico di appassionati.

Francesca Tassi