
Il sindaco Simone Calamai
Montemurlo (Prato), 18 marzo 2021 - Il Comune di Montemurlo mette in vendita la quota di proprietà del depuratore del Calice a Prato. Si tratta di un terzo della superficie dell'impianto, pari a oltre 1700 metri quadrati, che l'amministrazione intende cedere per fare cassa. Il depuratore del Calice, il secondo per dimensioni dell'area pratese dopo quello di Baciacavallo, tratta le acque refliue del distretto industriale di Montemurlo, dove è elevata la concentarzione di aziende tessili.
La vendita della quota del Calice fa parte del pacchetto di alienzazioni e valorizzazioni immobiliari che la giunta comunale ha approvato per dismettere i beni di proprietà non strumentali all'esercizio di funzioni istituzionali.
Fra le altre alienzioni definite, un'area a verde adiacente a via Sibilla Aleramo della superficie di circa mq 463 che si trova vicino ad alcune abitazioni, un appezzamento di terreno di forma triangolare di 1.120 metri quadri circa a destinazione agricola a Fornacelle con accesso da via Fermi. È invece edificabile il terreno che il Comune possiede a Bagnolo in via Leon Battista Alberti in zona residenziale. Il Comune alieneràò anche piccoli appezzamenti a Montemurlo in via Sandro Pertini, in area residenziale.
« Il Comune di Montemurlo ha come obbiettivo valorizzare al meglio tutti i beni del proprio patrimonio.- spiega il sindaco Simone Calamai- In alcuni casi però questo non è possibile e quindi la strada delle alienazioni consente comunque di mettere a frutto il patrimonio pubblico e con i soldi ricavati dalle vendite restituire ai cittadini servizi e infrastrutture».
Lo scorso anno il Comune dalla vendita di alcuni terreni non utilizzati ricavò circa 90 mila euro che sono quindi stati rimessi a bilancio a favore della comunità.