"Né sulla stampa, né in consiglio comunale ho sentito proposte concrete negli ultimi cinque anni sulla lotta all’illegalità e sulla sicurezza urbana. La verità è che non mi rivedo più nei partiti tradizionali di centrodestra. Una sensazione condivisa da più persone che in questi mesi mi hanno cercato per risolvere problemi di sicurezza. Così ho ufficialmente deciso di candidarmi a sindaco con la lista Prato Libera e Sicura". Rompe gli indugi Aldo Milone che dopo avere ventilato l’ipotesi di candidarsi a sindaco alle prossime amministrative del 2024, adesso ufficializza la propria scelta.
"Il centrosinistra al governo di questa città scarica tutte le colpe e le responsabilità sulle forze dell’ordine – accusa Milone –. Il centrodestra invece non è incisivo sul tema. La realtà però parla di primato nazionale per i reati in strada, top ten delle città più pericolose a livello nazionale nonostante il fatto che tantissime persone non denuncino più furti in casa e scippi, e una ricerca costante da parte dei cittadini di riferimenti civici a cui affidarsi. La prossima settimana, ad esempio, incontrerò un gruppo di cittadini che mi chiede di intervenire su un problema di sicurezza. Si rivolgono a me perché ancora apprezzano il mio impegno ai tempi della giunta Cenni".
Milone non ha dubbi sulla necessità di correre da solo al primo turno anche perché "si andrà sicuramente al ballottaggio: il centrodestra non ha speranze di vincere al primo turno". Poi in caso di ballottaggio non dà per scontato il proprio apparentamento al candidato sindaco di centrodestra.
"Prima di prendere ogni futura decisione voglio vedere i programmi – sottolinea –. Ho principi inderogabili sull’illegalità. E se il candidato di centrodestra non recepisce certe battaglie, allora non darò l’appoggio a nessuno. Ascoltando il toto-nomi in atto, sento circolare quelli di Rita Pieri, Gianni Cenni e Giorgio Silli: sono tutte persone con cui ho condiviso l’esperienza di giunta ai tempi del sindaco Cenni. Senza però un programma affine al mio non appoggerò nessuno al ballottaggio". Già in fase di costruzione la lista di Prato Libera e Sicura a supporto della candidatura a sindaco di Milone: "La vecchia componente del gruppo in questi anni è sempre stata al mio fianco ed è nuovamente pronta a correre – sottolinea –. Ai volti storici, poi, affiancheremo un po’ di giovani che porteranno nuove idee, entusiasmo e voglia di centrare un risultato importante".
Nel criticare l’operato della giunta Biffoni, Milone si sofferma in particolare sulla gestione della polizia municipale: "Sono molto deluso dai risultati di questi ultimi cinque anni – conclude –. Basta guardare come sono drasticamente crollati i controlli interforze per fare capire come sia diminuita l’attenzione del Comune sull’illegalità nel distretto parallelo. La polizia municipale deve tornare a svolgere il ruolo che ricopriva in passato e coadiuvare fattivamente le altre forze di polizia. Il sindaco poi adesso ha gli strumenti per intervenire: pensate solo al daspo urbano che consente di allontanare dalle piazze i soggetti che si sono già macchiati di specifici reati. E poi ritengo necessario dotare gli agenti del taser: se si trovano in situazioni di difficoltà devono essere messi nelle condizioni di potere immobilizzare gli aggressori".
Stefano De Biase