
Ceccatelli e Morandi con il sindaco Calamai
Montemurlo, 13 giugno 2025 - Ci sarà anche un po' di Montemurlo alla Mille Miglia 2025, la corsa di regolarità per auto d'epoca più famosa al mondo, che parte martedì da Brescia e che passerà da Prato la mattina del 18 giugno, nell'ambito della seconda tappa della corsa, che porterà le auto da Bologna a Roma. Degli oltre 400 equipaggi in gara, solo quattro sono toscani e di questi solo due sono pratesi. Tra questi c'è il montemurlese Daniele Ceccatelli, titolare di un'azienda tessile nel distretto industriale di Oste che sarà il co-pilota di Gianni Morandi di Poggibonsi, proprietario di OM 665 Superba Spider Mille Miglia del 1929, gommata Pirelli Stella Bianca, carrozzeria Casaro. Una vera e propria “signora dei veicoli d'epoca”, oggi super-valutata. Alla Mille Miglia le Om, acronimo di Officine Meccaniche di Milano e Brescia, in gara sono sette ma solo quella di Morandi è l'unica originale al cento per cento. La conoscenza tra Ceccatelli e Morandi è nata grazie alla comune passione per le auto d'epoca e si è poi trasformata in una bella amicizia che vedrà l'imprenditore montemurlese affiancare il veterano delle Mille Miglia, Morandi, (ne ha già corse sette) in questa gara affascinante e senza tempo. Stamattina Ceccatelli e Morandi hanno voluto presentare la Om 665 al sindaco Simone Calamai.
L'auto d'epoca è stata parcheggiata in pizza della Repubblica, proprio di fronte al municipio, e ha attirato l'attenzione e la curiosità di tanti cittadini. «Sono davvero felice di sapere che ci sarà anche un po' di Montemurlo alla Mille Miglia 2025 attraverso la presenza del nostro Daniele Ceccatelli, che farà da co-pilota.- ha detto il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai - Ringrazio Gianni Morandi per aver portato questo gioiello qui in piazza e per averci dato la possibilità di ammirare da vicino questa bellissima auto, figlia dell'industria meccanica italiana. Sono certo che la Mille Miglia sarà una bellissima avventura che entrambi ricorderanno a lungo e li aspetto al loro ritorno per raccogliere aneddoti e impressioni. Mercoledì mattina sarò piazza delle Carceri per salutare il loro passaggio da Prato».
Gianni Morandi è un ex imprenditore toscano, ha da poco liquidato l'impresa di famiglia e si è dedicato completamente alla sua passione, le auto d'epoca di cui è collezionista. La Om è il suo gioiello, con il quale nel 2024 ha percorso oltre 10 mila Km da Milano a Capo Nord.«Il corpo vettura della Om è quasi completamente originale, con la vernice originale (solo i parafanghi sono stati riverniciati), le portiere, i sedili sono originali, sono state rifatte solo le imbottiture e la capotte. La meccanica è stata completamente messa a punto nel 2016, pronta alla partenza. - spiega il collezionista Gianni Morandi - Il motore è un 6 cilindri in linea, 2.0 di cilindrata, molto semplice, valvole laterali, doppio carburatore. E' un modello Mille Miglia di moderno sono state aggiunte solo due elettroventole" per raffreddare il motore. L'auto ha una velocità di crociera di 80-90 km orario».
La Om Spider fu ritrovata abbandonata in un albergo di Milano nel 1951, venduta all'asta in un fallimento, acquistata da un grande collezionista è rimasta fino al 2016 in un garage, da dove è uscita quando l'ha acquistata Gianni Morandi. La prima Mille Miglia nel 1927 fu vinta da un Om ed uno dei sogni più grandi di Morandi è proprio legato al suo cognome. «Mi chiamo Morandi e nel 1927 un pilota, Giuseppe Morandi, un mio parente alla lontana, (insieme a Ferdinando Minoia), vinse la prima Mille Miglia alla guida di un’auto O.M. Per questo è sempre una grande emozione correre la Mille Miglia e farlo con quest'auto alla quale sono molto legato e che chiamo “la mia bambina”», conclude Gianni Morandi.