
Migranti, Furfaro attacca Donzelli "Se sa di reati vada in procura"
"Le parole di Donzelli sono sconcertanti. Ci sono sindaci di destra e di sinistra che a differenza sua hanno passato agosto ad occuparsi delle proprie comunità, cittadini alle prese con il caro vita e mutui alle stelle, e il coordinatore del maggiore partito di governo lancia accuse farneticanti per distogliere l’attenzione dai problemi reali e dalla loro incapacità di risolverli. Conosce qualche sindaco che aiuta amici? Vada in procura, faccia nomi e cognomi, sia per una volta meno codardo e più serio". Parla così Marco Furfaro, parlamentare del Pd. E sul tema dei migranti si consuma così uno scontro che è anche tutto pratese: da una parte Furfaro, originario di Agliana ma eletto anche con i voti dei pratesi, dall’altra Donzelli, che è pratese d’adozione. Il primo braccio destro di Schlein, il secondo di Meloni.
Il riferimento di Furfaro è alla parole di Donzelli che l’altro giorno, sul tema migranti, ha espresso il dubbio che alcuni sindaci "stiano facendo queste proteste con l’obiettivo di dare una mano a qualche cooperativa che vuole lucrare sull’immigrazione. Il dubbio viene sempre che ci sia qualche cooperativa amica che non è soddisfatta e vuole alzare il prezzo". Furfaro va giù duro: "Donzelli risponda nel merito: avevano promesso blocchi navali, zero sbarchi e rimpatri, il risultato è che l’immigrazione è fuori controllo e sulle spalle di sindaci, di destra e di sinistra. In Toscana e in tutta Italia stanno smantellando il sistema dell’accoglienza e sono incapaci di gestire i flussi migratori".
Quanto a Prato, ricordiamo che due settimane fa la prefettura ha pubblicato una manifestazione d’interesse per una struttura d’accoglienza specifica da 15 posti per minori. Ma a ieri ancora non risultavano candidature. E sui minori non accompagnati non si registrano nuovi arrivi: con gli ultimi 21 minori giunti in città restano 61 quelli attualmente accolti a Prato.