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Mezzi pubblici, addio al vecchio biglietto arriva la tessera elettronica

La card entrerà in funzione dal 23 febbraio ed entro l'estate sostituirà il biglietto tradizionale. Ecco dove si compra e come si usa

Alberto Banci, direttore di Cap

Prato, 20 febbraio 2015 - Addio al vecchio biglietto del bus che da lunedì andrà in pensione per lasciare spazio a quello elettronico. Una vera e propria rivoluzione in partenza a Prato dove da lunedì fino all’estate avvierà il passaggio graduale alle tessere magnetiche.

D’ora in poi ci saranno diverse mdalità per acquistare i biglietti: coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici in maniera costante e quindi sono titolari di abbonamenti avranno l’opportunità di sottoscrivere una tessera elettronica, con tanto di foto e generalità che funzionerà come una ricaricabile. I soldi potranno essere caricati sulla card sia alle biglietterie sia comodamente da casa tramite computer oppure smartphone collegandosi al sito www.capautolinee.it o recandosi in una delle 50 rivendite autorizzate il cui elenco è disponibile sempre sul sito dell’azienda.

Le tessere saranno rilasciare gratuitamente da lunedì fino al 10 maggio alla biblioteca Lazzerini, alle biglietterie Cap e on line. Dopo il 10 maggio sottoscrivere la tessera costerà 5 euro. Per coloro che invece utilizzano i mezzi in maniera sporadica sarà possibile acquistare un mini abbonamento da 5 o 10 corse al costo di 6 o 12 euro. Si potranno acquistare oltre che nelle normali biglietterie anche nei vari punti vendita della città dove erano in commercio fino ad oggi.

Gli esercizi autorizzati comunque si potranno riconoscere grazie ad una vetrofania sulla vetrina. Infine d’ora in poi diventerà più dura la vita per coloro che vorranno acquistare un biglietto singolo, quando l’operazione sarà entrata a regime, si potrà comprare un biglietto singolo tramite telefonino oppure direttamente sul bus, ma al prezzo maggiorato di 2 euro.

Nel regime di transizione, le validatrici montate sui bus che riconoscono il vecchio biglietto cartaceo saranno posizionate in fondo al mezzo, quelle elettroniche invece saranno accanto alla porta d’ingresso. Il passeggero non dovrà fare altro che avvicinare la tessera alla macchinetta per la lettura della carta. Il “bip” col segnale verde segnala l’obliterazione elettronica avvenuta, il “bop” col semaforo rosso può significare, ad esempio, che la tessera è scarica.

«Il biglietto elettronico – commenta l’assessore alla mobilità Filippo Alessi – darà dati precisi sul trasporto pubblico e consentirà un monitoraggio della rete in modo da poterla adeguare alle esigenze dei cittadini».