REDAZIONE PRATO

Metanastes: l'opera di Pier Paolo Scattolin sul fenomeno migratorio debutta a Prato

Un'opera musicale di Pier Paolo Scattolin esplora il tema migratorio con il Coro Euphonios, in scena a Prato.

Stasera in San Bartolomeo «Metanastes- Emigranti». Un’opera originale nella forma di cantata per cori, solisti e orchestra composta da Pier Paolo Scattolin

Stasera in San Bartolomeo «Metanastes- Emigranti». Un’opera originale nella forma di cantata per cori, solisti e orchestra composta da Pier Paolo Scattolin

Un titolo assai criptico per un impresa culturale che ha il coraggio di usare la musica per un tema d’attualità e divisivo: "Metanastes- Emigranti". Un’opera originale nella forma di cantata per cori, solisti e orchestra, una composizione del maestro Pier Paolo Scattolin, già docente di musica corale al conservatorio di Bologna, che sarà rappresentata stasera alle 21 nella Chiesa di San Bartolomeo in Piazza Mercatale. L’idea di fare qualcosa sul tema del fenomeno migratorio è del Coro Euphonios diretto da Elia Orlando, che affida il progetto a Scattolin già nel 2020 per celebrare i dieci anni dell’attività corale. La pausa imposta dalla pandemia e l’impegnativo lavoro porta all’oggi, cadenza dei 15 anni di "Euphonios", che prima di andare in scena con questa Cantata organizza un programma ambizioso di appuntamenti per condividere con la città l’evento del 19. Perché il greco di "Metanastes" che significa immigrato- emigrante? Risponde Elia Orlando. "La radice nella poesia omerica descrive chi lascia la propria casa, diventando viaggiatore, migrante, come Ulisse, figura che si fonde con le persone in cerca di una nuova casa, legando insieme storie di emigrazione dall’Italia, dall’Africa, dall’Asia, dal Sudamerica, più recentemente dall’Ucraina. Metanastes celebra l’anima umana che si muove verso l’abbraccio di una nuova comunità". (Da Enea esule troiano discende la gente romana).

L’ambizioso progetto ha il patrocinio del Comune e conta sull’appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato; per la parte musicale è coinvolta la Camerata Strumentale, un partner artistico di lunga data di Euphonios, cui si aggiungono il coro di voci bianche e il coro giovanile dell’associaizone. I solisti sono i soprani Sara Mazzanti e Benedetta Gaggioli, il tenore Giovanni Petrini-, il baritorno Sandro Degl’Innocenti, co la voce narrante dell’attore Fabio Mascagni. Per rendere possibile il progetto si è pensato di aprire una raccolta fondi online https://www.produzionidalbasso.com/project/metanastes/

Goffredo Gori