REDAZIONE PRATO

Messe di riparazione per il furto Il vescovo: "Grazie all’Arma"

Monsignor Nerbini: "Grande impegno per risolvere nel minor tempo possibile il caso della basilica"

Due messe di riparazione per la profanazione dell’eucarestia, una ieri mattina e una nel pomeriggio, e una terza celebrazione annunciata dal vescovo. Così la Diocesi ha reagito ieri al furto nella basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci. Il vescovo Nerbini ha ringraziato i carabinieri "per tutto l’impegno che hanno profuso nel risolvere nel minor tempo possibile il gravissimo fatto avvenuto nella basilica". Purtroppo, ha aggiunto, "le ostie consacrate non sono state ritrovate. Nei prossimi giorni faremo un gesto pubblico, una celebrazione in riparazione della profanazione dell’eucarestia. Come ho già detto il nostro proposito è quello di ripristinarne il senso in mezzo a noi".

Il furto della pisside d’argento è avvenuto alla vigilia della tradizionale festa di Santa Caterina de’ Ricci. Ogni anno il 4 febbraio, memoria liturgica della Santa, compatrona della città, sono in programma celebrazioni solenni.

Nella basilica dove, per l’occasione, si può ottenere l’indulgenza plenaria, tutti i giorni alle 7,30 (la domenica alle 8) c’è la recita delle lodi; alle 17 i vespri. Questo invece il calendario delle celebrazioni: giovedì alle 8, messa celebrata da monsignor Nedo Mannucci; alle 17,30 da monsignor Carlo Stancari (con benedizione dei bambini). Venerdì 3 febbraio, alle 8, messa celebrata da padre Matteo Pedrini; alle 17,30 celebrazione presieduta dal vescovo. Sabato 4 febbraio, solennità di S. Caterina de’ Ricci, alle 8, messa celebrata da don Luca Rosati; alle 10,30 da padre Damiano Grecu; alle 17,30 da Manuel Russo. Infine domenica alle 8,30 messa di don Marco Galgano; alle 17,30 celebrerà don Silvano Pagliarin.