
Maya de Leo e la storia culturale queer
All’interno del Public Program relativo alla mostra di Lina Pallotta "Volevo vedermi negli occhi", la prima personale della fotografa in un’istituzione, in collaborazione con Arcigay Prato-Pistoia L’Asterisco, il Centro Pecci Books promuove per oggi alle 18.30 un incontro con Maya de Leo (foto), autrice di "Queer Storia culturale della comunità LGBT+" (Einaudi 2023), in dialogo con Elena Magini (curatrice Centro Pecci) e Marco Saccardi (direttivo Arcigay Prato Pistoia L’Asterisco, consigliere comunale di Vernio). Il saggio rappresenta la prima opera italiana completa e di riferimento per la storia delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente, dal XVIII secolo al tempo presente. Intrecciando nell’analisi una varietà di fonti, dalle memorie alla letteratura, dalla trattatistica alla cronaca, il libro offre una lettura inedita della storia contemporanea: dal ruolo della sessualità nella formazione degli stati-nazione, alle guerre mondiali, dal giro di vite del dopoguerra alla rivolta di Stonewall, dalla crisi dell’Hiv alla rivoluzione queer degli anni Novanta, fino alle sfide degli anni Duemila. De Leo nel 2022 ha ricevuto il riconoscimento internazionale Emma Goldman Snowball Award per la sua attività di ricerca e, per questo saggio il Premio opera prima della Società Italiana per lo studio della storia contemporanea.