
Marta viaggia da quando aveva 7 mesi. I suoi occhi curiosi si sono persi sui paesaggi sconfinati della Namibia, si è bagnata nelle acque del Gange, ha inseguito i colori del festival gispi di Saintes-Maries-de-la Mer, e poi ancora Thailandia, India, Messico e Guatemala sperimentando cibi, usanze e sapori di paesi lontani. Dal suo sguardo curioso e dalle parole di mamma Caterina è nato "Marta nel mondo. Guida emotiva per viaggiare con i bambini", un racconto di luoghi e suggestioni ma anche una guida pratica per chi si sposta con i figli. Il volume, scritto da Caterina Abeti ed edito da Porto Seguro, viene presentato questo pomeriggio alle 18.30 negli spazi della "Bottega Sicula" in via Firenzuola 27 (Piazza del Pesce). La presentazione è a cura di Sandra Bandini della "Libreria Cartoleria Gori", sarà presente l’autrice. L’idea della guida parte da lontano, dai tanti diari di avventure con Marta raccolti negli anni. "Io e il mio compagno Marco – ci dice Caterina Abeti – abbiamo in comune una grande passione per i viaggi, siamo entrambi pratesi ma ci siamo conosciuti in aereo, durante un volo diretto in Madagascar. Mentre eravamo a Ladakh abbiamo invece scoperto di aspettare Marta, il viaggio fa parte della nostra storia e non poteva che esserlo nella sua." Ed è così che arriva il primo volo di Marta a sette mesi in Europa, poco dopo il primo viaggio intercontinentale.
Come ogni genitore anche Caterina, prima di partire, è stata colta da ansie e preoccupazioni, se poi i familiari mettono il carico non comprendendo le scelte, i timori inevitabilmente aumentano. Ma Caterina i dubbi li ha superati e nella guida indica come, "senza la pretesa di insegnare – ci tiene a sottolineare – racconto la mia esperienza e ne parlo mettendomi in discussione." Oltre alle mete di viaggi intorno al mondo, suggerendo itinerari e percorsi, la guida insegna anche trucchi per trascorrere le lunghe ore in aereo con i bambini o come trasformare in un’avventura divertente la visita ai monumenti. Un testo che aiuta a vivere ogni momento del viaggio come un gioco e una scoperta, oltre a testimoniare la straordinaria capacità dei più piccoli di adattarsi e vedere ciò che li circonda con stupore e senza pregiudizi.
Francesca Tassi