Il capitale umano sono i ragazzi, gli studenti, che scelgono Prato e le sue università per fare un passo concreto nel futuro. Ma il capitale umano - parliamo di 2500 universitari all’anno tra Pin, Monash University e New Haven - può innescare un circolo virtuoso per tutta la città. Partendo da un problema arcinoto – mancano alloggi per gli studenti – il Pnrr dà la possibilità di incrementare questo tipo di edilizia mettendo fondi sul piatto. L’occasione è ghiotta per i privati e per le imprese che hanno spazi da investire. Ma anche per la città, che se vedrà aumentare il numero degli universitari beneficerà di un ritorno economico nel tessuto della attività, che siano attività di ristorazione, negozi e anche centri sportivi.
CronacaMancano spazi. Ma la soluzione ora è più facile