REDAZIONE PRATO

Punto prelievi a Maliseti: tutto fermo. "La Società della salute non ascolta''

Nessuna risposta dall’Asl dopo la petizione popolare da 2mila firme

Giovanni Mosca e alcuni soci del circolo di Maliseti: raccolte in pochi giorni oltre duemila firme per il punto prelievi

Prato, 12 aprile 2018 - Una petizione che ha mosso l’interesse di oltre duemila cittadini di Maliseti, che hanno firmato per avere un nuovo punto prelievi nella frazione. Una richiesta che ha raccolto i riscontri positivi di Misericordia, Comune, parrocchia tranne che della Società della salute. Al momento infatti non è ancora arrivata nessuna risposta nonostante la petizione sia stata consegnata alla Società della Salute e al direttore Michele Mezzacappa, addirittura quattro mesi fa.

«Con un’importante raccolta di firme abbiamo chiesto di aprire un punto prelievi a Maliseti. Nei locali della Chiesa San Giovanni Battista, sede della Misericordia, con annessi gli studi medici. Dopo oltre quattro mesi dalla presentazione della petizione popolare, non abbiamo ancora ricevuto nessuna notizia in merito», attacca Giovanni Mosca tra i promotori dell’iniziativa.

«Siamo profondamente delusi per questo comportamento, che penalizza le aspettative dei cittadini, cosa che dovrebbe indurre chi amministra la cosa pubblica a dare risposte, anche se negative, ma avere rispetto della popolazione», insiste Mosca che ribadisce la necessità del servizio per la popolazione. «Anche la Misericordia si è resa disponibile per realizzare questo importante servizio alla persona. Nella frazione ci sono molte persone anziane, che in molti casi non hanno familiari o parenti che possono accompagnarli al Giovannini o in altre sedi periferiche - spiega -. Abbiamo consegnato la petizione al direttore Mezzacappa salvo poi sapere che il direttore verrà trasferito, ma non è giusto che i bisogni dei cittadini debbano attendere la burocrazia e i tempi delle successioni. Restiamo comunque fiduciosi», aggiunge amareggiato Mosca.

La petizione popolare era stata inviata al direttore generale dell’Asl Toscana Centro Paolo Marchese Morello, al direttore della Società della salute Michele Mezzacappa al sindaco Matteo Biffoni, e all’assessore al sociale Luigi Biancalani. «Come primo firmatario di questa petizione ritengo indispensabile che l’Asl tenga conto di questa poderosa richiesta popolare, anche perché si attuerebbe quel servizio di prossimità sul territorio per portare a compimento le linee guida che hanno costituito la nascita del nuovo ospedale», chiude Mosca.