REDAZIONE PRATO

Luoghi di lavoro: "Teneteli puliti in questo modo"

Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl centro ha messo a punto una serie di indicazioni per la messa in sicurezza di ambienti e luoghi di lavoro. Per svolgere la prima ripulitura e rimozione di rifiuti e detriti causati dall’alluvione, l’Asl invita ad indossare indumenti appositi, occhiali protettivi, verificare l’efficacia della vaccinazione antitetanica anche sul fascicolo sanitario e segnalare al medico eventuali sintomi di intossicazioni. Per una prima sanificazione degli ambienti, dopo la completa pulizia da acqua, fango e detriti, occorre procedere dapprima a disinfettare con acqua calda e candeggina (un bicchiere di candeggina ogni 10 litri di acqua), quindi continuare a lavare usando un bicchiere di ammoniaca ogni 2 litri di acqua. Sul fronte del controllo impianti e macchinari, l’Unità funzionale verifica impianti e macchine del Dipartimento può offrire supporto specialistico per la riattivazione urgente di strutture pubbliche coinvolte nell’emergenza alluvionale. C’è l’incognita della potenziale presenza di amianto: in questo caso occorre evitare smaltimenti inidonei e consultare ditte autorizzate allo smaltimento. Inoltre, qualora venga accertata, o vi sia il sospetto, della presenza di agenti e sostanze chimiche-biologiche pericolose o cancerogene (liquami, gasolio, fitofarmaci) disperse, è opportuno procedere alla bonifica dell’area prima degli interventi per il ripristino delle normali condizioni di usabilità. Per quanto riguarda gli impianti in ambienti di vita, a seguito del fenomeno alluvionale, gli impianti del gas e l’impianto elettrico devono rimanere disattivati fino a quando, personale competente, non ne abbia accertato l’utilizzo in sicurezza. Si raccomanda di non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati e di non azionare pompe elettriche per aspirazione liquidi. Nelle abitazioni occorre anche verificare che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati o ostruiti.