REDAZIONE PRATO

L’unione fa la forza Scuola dell’infanzia si sposta alle Badie

La Dreamers Nook è una realtà bilingue con esperienza decennale. E ora si amplia: da settembre sarà presente negli spazi di Ars Genius

Da settembre negli spazi di Ars Genius in via delle Fonti, zona Badie, ci saranno una scuola dell’infanzia bilingue, un istituto primario bilingue e undici classi del liceo Livi (a seguito della convenzione biennale con la Provincia). Il nuovo assetto dell’unica scuola bilingue di Prato è stato reso possibile dall’accordo di collaborazione con la Cooperativa Sentieri. Quest’ultima ha deciso di trasferire in via delle Fonti la scuola dell’infanzia bilingue ‘Dreamers’ Nook’ che per anni è stata aperta in via Botticelli, zona Resurrezione. Parliamo di un istituto con esperienza decennale che accoglie bambini dai 3 ai 6 anni, con un occhio di riguardo per l’insegnamento della lingua inglese tramite insegnanti madrelingua e italiane. "Eravamo alla ricerca di un nuovo spazio, che ci potesse permettere anche di ampliare il percorso didattico", spiegano Giorgio Settesoldi, presidente della Cooperativa Sentieri, e Gianna Lepi, coordinatrice dei servizi educativi di Sentieri. "Ci siamo incontrati con Ars Genius, abbiamo compreso di avere una visione simile sui metodi di insegnamento e sulla formazione dei bambini, e così abbiamo deciso di siglare la collaborazione. Per quest’anno iniziamo così, poi vediamo quali opportunità di collaborazione si potranno aprire per il futuro". Il trasferimento degli arredi da via Botticelli a via delle Fonti è già stato effettuato. Parallelamente Ars Genius continuerà a portare avanti la propria scuola primaria bilingue con insegnamento di inglese, cinese e italiano. Percorso, quello di Ars Genius, in crescita visto che ha portato a incrementare le iscrizioni rispetto all’ultimo anno scolastico. E che di recente ha ricevuto da parte del ministero dell’Istruzione il riconoscimento di scuola paritaria. "La nostra è sempre più una scuola a misura di bambino", spiegano i dirigenti di Ars Genius, Paolo Malpaganti, Paolo Fissi e Paolo Calusi. "Gli studenti vengono avvolti in un percorso interculturale, nel quale imparano sia le lingue che gli usi e i costumi dei vari territori. Accogliamo bambini di ogni nazionalità, e lo stesso vale per le insegnanti. Insomma un percorso aperto al mondo".