Stasera alle 21.30 al Castello "Tutta colpa del paradiso", uno dei film più amati di Francesco Nuti: la proiezione a cura del Comune sarà a ingresso libero ed è un omaggio all’artista pratese scomparso il 12 giugno. Qualche ricordo, che tanti pratesi non possono aver dimenticato. Era il 1985: una delle prime copertine del mensile Ciak, mostra la nuova coppia del cinema italiana, una coppia destinata a sbancare al botteghino e a rimanere nel cuore degli spettatori. Francesco Nuti e Ornella Muti. Giovani, belli e famosi. Lui reduce dal grande successo di "Casablanca Casablanca" e dei suoi primi tre film diretti da Maurizio Ponzi, lei nuova star del cinema che ha appena sfiorato Hollywood, ma che già può vantare nella sua filmografia una serie di film importanti come "Romanzo popolare"di Mario Monicelli, "La stanza del vescovo" di Dino Risi, "Storie di ordinaria follia" di Marco Ferreri . Oppure incassi record in compagnia di Adriano Celentano con "Il bisbetico domato" e "Innamorato pazzo". NutiMuti, coppia vincente della nuova commedia all’italiana. In quell’estate del 1985 tutti ne parlano, convinti che "Tutta colpa del paradiso" si possa trasformante nel grande successo del Natale cinematografico. E così fu. Il film arriva nelle sale pochi giorni prima del 25 dicembre, in concorrenza con altri titoli di punta. Il successo è immediato, tanto che il Paradiso di Cecco conquista il nono posto della classifica dei cento incassi di quella stagione.
Francesco Nuti e Ornella Muti conquistano il pubblico e insieme ci riprovano l’anno successivo con "Stregati", un film notturno ambientato a Genova che a dire il vero piacque più alla critica che al pubblico. Sarà un piacere stasera rivedere sul grande schermo del Castello le avventure di Romeo Casamonica , appena uscito dal carcere dopo cinque anni. Con il preciso obiettivo di rintracciare suo figlio Lorenzo, abbandonato dalla mamma straniera e quindi affidato ad una famiglia. Dove sarà quella famiglia? Nella Val d’Ayas in val d’Aosta. Comincia così l’incontro tra Cecco di Narnali e una delle ultime star del cinema italiano. Con la complicità di location mozzafiato, la storia si trasforma subito in una tenera favola moderna. E come non ricordare la galleria di personaggi di contorno: la terribile direttrice Laura Betti, l’immancabile Novello Novelli, Silvia Annichiarico, Roberto Alpi, Marco Vivio nel ruolo del piccolo Lorenzo. Bella e struggente la colonna sonora scritta da Giovanni Nuti. Finalmente anche Prato omaggio uno dei suoi figli più amati.
Federico Berti