
L’idea del centro Pecci. L’arte a misura di famiglie
L’arte a misura di future mamme e famiglie con bambini da 0 a 3 anni si può trovare al Centro Pecci grazie ad un progetto sperimentale. "Primi mille giorni d’artei" è il titolo del progetto sperimentale e innovativo, realizzato grazie a PwC Italia Sponsor del Centro per il triennio 2023- 2025, indirizzato alle donne in gravidanza e alle famiglie con bambini da 0 a 18 mesi e dai 18 mesi ai 3 anni, che ha l’obiettivo di offrire un’occasione di scambio, relazione e consapevolezza attraverso l’arte. Il progetto, che prende le mosse da un’idea di Ambra Nardini, educatrice museale e arteterapeuta, vuole contribuire al benessere di adulti e bambini grazie alla sperimentazione del potere creativo e generativo dell’arte contemporanea. "Primi mille giorni d’arte" fa parte del programma ‘Arte e Benessere’ promosso dal dipartimento educativo del Pecci. L’iniziativa riunisce attività realizzate in collaborazione con partner del territorio con la convinzione che il contatto con l’arte contribuisce al benessere fisico e mentale di una persona. "Siamo grati a PwC Italia per aver creduto nel progetto e per rendere possibile l’avvio di un’attività sperimentale che porta a contatto l’arte contemporanea con le donne incinta e i neonati contribuendo allo sviluppo della relazione con il mondo in una fase chiave della crescita", spiega il direttore Stefano Collicelli Cagol. "Il percorso iniziato con il Pecci e i valori espressi dall’iniziativa si sviluppano secondo le stesse linee che tracciano la strategia di PwC che crede nella cultura, nella diversità e nell’inclusione come espressioni di crescita per il Paese", commenta Giovanni Andrea Toselli, Presidente e amministratore delegato di PwC Italia. Le attività al museo sono condotte da educatrici museali esperte che accompagnano i gruppi attraverso esperienze di gestione delle emozioni, rilassamento, condivisione e creatività a contatto con punti di vista e linguaggi artistici differenti. Negli incontri con le future mamme si invitano le donne a creare nuovi modi per esprimere pensieri ed esperienze, sensazioni o dubbi e a condividere questa forma di comunicazione con le altre partecipanti. Le iniziative con le famiglie e i bimbi fino a 18 mesi e dai 18 mesi ai 3 anni prevedono un contatto diretto con il linguaggio artistico per favorire e migliorare la relazione adulto-bambino.