REDAZIONE PRATO

L’ex Fabbrica Rossa sarà un centro civico. Avanti con lo sviluppo

Simone Calamai si candida per il secondo mandato a Montemurlo con un programma incentrato sulla sostenibilità, sicurezza e riqualificazione urbana. Progetti ambiziosi supportati da finanziamenti per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Simone Calamai candidato sindaco della coalizione Tutti per Montemurolo (Pd, Amare Montemurlo, Alleanza Verdi Sinistra e Montemurlo al Centro) si presenta per il secondo mandato.

Calamai, quali i punti più importanti del suo programma per i prossimi cinque anni?

"“Il territorio la sua bellezza e la sua sostenibilità e sicurezza sono alla base del programma. Puntiamo a rendere ancora migliore e più sicura Montemurlo intercettando più risorse possibili per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio e in particolare per quanto riguarda il rischio idraulico e idrogeologico, ma anche per renderla più verde e sostenibile sia per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di Co2 sia per lo sviluppo della mobilità dolce con il completamento della rete ciclabile".

Progetti ambiziosi, ci sono le risorse?

"Gli interventi che completeremo con i finanziamenti Pnrr del valore di 15 milioni di euro consentiranno l’aumento degli spazi pubblici a disposizione dei cittadini e tra questi troviamo l’area della ex Fabbrica Rossa con il nuovo centro civico di Oste, la realizzazione del nuovo asilo di Oste, della nuova scuola dell’infanzia di Morecci e del nuovo centro polifunzionale per le famiglie di via Deledda. Inoltre proseguiremo con l’attività di ricerca di finanziamenti pubblici per realizzazione dei nostri investimenti fondamentali per permettere al nostro comunale di realizzare importanti opere a servizio del territorio e dei cittadini".

Un obiettivo strategico è la riqualificazione dell’ex Fabbrica Rossa di Oste?

"Al suo posto sorgeranno una piazza e un’area verde in connessione con piazza Amendola e un grande teatro da 330 posti, sarà il cuore del nuovo edificio nel quale potranno essere realizzati anche servizi diretti al cittadino".

Sul fronte del lavoro?

"Proseguiremo nella semplificazione amministrativa con meno burocrazia per creare nuovo sviluppo e nuova occupazione. Siamo convinti che sia necessario implementare la rete infrastrutturale dei servizi e l’innovazione. Sostenere con forza il commercio, trovando e sperimentando forme di agevolazioni fiscali per consentirne lo sviluppo omogeneo su tutto il territorio.

Silvia Bini