Il distretto montemurlese ancora una volta dimostra la sua capacità di reinventarsi e di affrontare i momenti di crisi con spirito imprenditoriale, fantasia ma anche con tanta generosità. È il caso dell’azienda ‘Syntesys’ di via Pisano, che ha unito ingegno e saper fare. Il risultato? Mascherine personalizzate realizzate con un tessuto speciale: la ‘Syntesys’ produce filati e tessuti tecnici per lo sport, lavora soprattutto per marchi esteri e durante i duri mesi della chiusura per il coronavirus ha pensato di portare la propria esperienza a servizio degli altri. "Dalla fine di febbraio abbiamo deciso di adeguare parte della nostra produzione alla realizzazione di mascherine - spiega il titolare Marco Petrucci – Così, grazie ai nostri filati tecnici, abbiamo realizzato un tessuto in polipropilene ad alta traspirabilità, anti-batterico, anti-infiammatorio, lavabile ed utilizzabile più volte, quindi ecologico rispetto alle mascherine usa e getta".
Una scelta che ha avuto molto successo, tanto che, anche se è ripresa - seppur con difficoltà - la produzione di tessuti per lo sport, alla ‘Syntesys’ continuano ad arrivare ordini per mascherine personalizzate con nomi di aziende, palestre e quello che più si desidera. "Ci tengo a dire che abbiamo iniziato a fare mascherine a prezzi stracciati. Il nostro obiettivo non era e non è guadagnarci, ma far semplicemente fronte alle spese vive e pagare i nostri dieci operai – continua Marco Petrucci –. In vista della festa della Repubblica abbiamo pensato che potesse essere bello regalare alla comunità montemurlese le mascherine con il nostro tricolore". E così l’azienda ha donato al Comune di Montemurlo duemila mascherine in tessuto tecnico e personalizzate con il tricolore. Un gesto di altruismo per contribuire al momento di difficoltà, che imporrà ancora per molto tempo di indossare le mascherine in presenza di altre persone.
"Un bellissimo gesto per il quale ringrazio di cuore l’azienda Syntesys – commenta il sindaco Simone Calamai -. Un risultato frutto dell’inventiva del nostro straordinario mondo produttivo che non si è mai fermato, non si è mai arreso, ma ha saputo mettersi a disposizione della comunità e delle sue esigenze. Userò le mascherine per la cerimonia del 2 giugno come segno di speranza e fiducia per la ripartenza della nostra bellissima Italia". Quest’anno la cerimonia per la festa della Repubblica, martedì 2 giugno, si svolgerà ‘a porte chiuse’: come sempre davanti al monumento ai caduti in piazza Donatori del sangue alle 12 e sarà trasmessa in diretta Facebook e sui canali social del Comune di Montemurlo. Con le mascherine tricolori.
Silvia Bini