Le iscrizioni aumentano. Altre tre aule

L'Istituto Gramsci-Keynes avvia lavori per trasformare vani in aule aggiuntive, finanziati con 70mila euro provinciali. Interventi esterni ed interni per migliorare spazi e funzionalità, promuovendo inclusione e partecipazione degli studenti.

Le iscrizioni aumentano. Altre tre aule

Le iscrizioni aumentano. Altre tre aule

Hanno preso il via i lavori all’Istituto Gramsci-Keynes per trasformare tre vani destinati a ripostiglio, in aule aggiuntive.

I lavori coinvolgeranno sia l’aspetto esterno che quello interno dell’edificio con la realizzazione di finestre e la trasformazione dei tre vani-ripostiglio, situati ai piani terra, primo e secondo. Le stanze, fino ad oggi prive di finestre, diventeranno ambienti adatti all’istruzione, per soddisfare la necessità di nuovi spazi dovuta all’aumento degli iscritti per l’anno 2024-2025.

I lavori, finanziati con fondi provinciali per 70mila euro, dureranno circa un mese e mezzo e non andranno a condizionare il regolare svolgimento delle lezioni, in quanto l’area interessata riguarderà una porzione di edificio che sarà recintata rispetto al resto delle classi.

Gli interventi esterni includono la parziale demolizione del tamponamento esistente, il rifacimento dell’intonaco, la posa dei nuovi infissi e il rivestimento della facciata. All’interno verranno erette nuove pareti in cartongesso per delimitare gli spazi, mentre l’impianto elettrico sarà parzialmente restaurato per adeguarlo alle nuove esigenze funzionali e permettere l’installazione di una lavagna interattiva multimediale.

Il presidente della Provincia ha sottolineato l’importanza dell’inizio dei lavori, per incrementare gli spazi all’interno della scuola e soddisfare le esigenze di miglioramento funzionale.

Un intervento che non solo mira ad aumentare gli spazi disponibili ma anche a promuovere una maggiore inclusione e partecipazione degli studenti, offrendo loro migliori condizioni per lo studio e la crescita personale. L’obiettivo della Provincia è quello di realizzare istituti sicuri, moderni e tecnologicamente adeguati, in linea sia con l’offerta formativa che con le esigenze educative degli studenti.