Le invisibili di Elena Rausa. Appuntamento in Lazzerini

Ultimo incontro con l’autore prima dell’estate: riflettori sulla guerra in Etiopia .

Le invisibili di Elena Rausa. Appuntamento in Lazzerini

Le invisibili di Elena Rausa. Appuntamento in Lazzerini

Venerdì alle 18.30 nella sala conferenze della Lazzerini si terrà un nuovo appuntamento del ciclo Incontri con autrici e autori organizzato dalla biblioteca in collaborazione con la Libreria Gori. Protagonista dell’incontro - l’ultimo prima della pausa estiva - sarà Elena Rausa che presenterà il suo ultimo libro Le invisibili, edito da Neri Pozza. Un libro che, nella molteplicità dei temi trattati, indaga una fase del nostro passato che viene spesso trascurata, quella del colonialismo italiano. Una storia breve, se confrontata con quella di altre nazioni, ma segnata da pagine terribili, che hanno trovato poco o nessuno spazio nella memoria collettiva. Dal 1935, con la Guerra d’Etiopia e poi fino alla perdita delle colonie nel 1941, i nostri connazionali hanno in varia misura partecipato a un’impresa che ha impiegato, anche contro i civili, gas e armi chimiche e attuato rappresaglie violente e indiscriminate, deportazioni e massacri. Nel libro l’oscuro passato di un’Italia coloniale raggiunge il presente attraverso le generazioni. Le storie private di due famiglie catapultano il lettore in una Storia che si consuma sul corpo delle donne, mentre nessuno guarda. Con uno stile sobrio e toccante, l’autrice racconta di infanzie negate, di separazioni e perdite, del senso di colpa e delle infinite pieghe che i sentimenti possono prendere. Dialoga con l’autrice Andrea Becucci. Elena Rausa è nata a Milano e attualmente vive in Brianza. Ha tre figlie. Dopo la laurea in Lettere presso l’Università Cattolica di Milano, ha conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica- Filologia umanistica. Oggi è docente di lettere in un liceo scientifico. Ingresso libero

E a proposito di Lazzerini e memoria, nella sala fondi locali sono disponibili oltre 70 video-interviste sulla città di ieri e di oggi, un inedito video-archivio di fonti orali, con le voci di operai, industriali e quanti hanno contribuito alla città del tessile, ma anche i nuovi abitanti di Prato, provenienti da ogni parte del mondo. il video-archivio è frutto del progetto ‘officina delle voci’, finanziato dal dipartimento per le politiche giovanili della presidenza del consiglio dei Ministri con il Comune di Prato capofila, da un’idea di Teresa Megale.