REDAZIONE PRATO

"Le ferie non taglieranno turni del 118. Grazie agli anestesisti"

Calamai, sindaco di Montemurlo, si dice soddisfatto della soluzione individuata dall’Asl per non ridurre le postazioni medicalizzate

I turni del 118 sul territorio montemurlese resteranno identici anche in agosto, quando si era paventata l’ipotesi di un taglio di 12 ore per consentire al personale medico di andare in ferie. Così dopo la decisione dell’Asl Toscana Centro di coinvolgere i medici anestesisti per coprire i 31 turni vacanti, il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai esprime soddisfazione perché non c’è nessuna ulteriore riduzione delle postazioni medicalizzate per agosto. Infatti, a Montemurlo resterà attivo il servizio a rotazione con Agliana tra medicalizzata e servizio svolto da un infermiere con supporto dell’auto medica. "Ringrazio l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e la direzione dell’Asl Centro per essere riusciti ad arrivare a questo risultato". Calamai sprimere il plauso "ai medici anestesisti per la disponibilità data e agli infermieri che garantiranno il servizio emergenza del 118". Calamai ribadisce che "avere un sistema di emergenza che funziona, attraverso i professionisti della sanità e la presenza del sistema del volontariato, rappresenta una centralità per il benessere di una comunità e come sindaco ho ritenuto importante lavorare, affinché fosse mantenuto sul territorio un servizio di emergenza che garantisse la qualità dell’assistenza", ricordando le circa 60mila presenze sul territorio legate all’area industriale.

Il primo cittadino di Montemurlo si sofferma, poi, sul problema della carenza di medici, sul quale, per Calamai, sarà necessaria una riflessione a livello generale, affinché si possa indirizzare e formare un numero sempre più adeguato di giovani a questa professione. Infine, uno sguardo alla riforma del servizio di emergenza urgenza in fase di elaborazione in Regione.

"Ritengo che una tale riorganizzazione abbia senso e possa essere una risposta alle necessità se coinvolge tutti i servizi di emergenza territoriale e non solo alcune aree. - continua - Sono consapevole del valore di tutti i professionisti che svolgono il servizio di emergenza, come ho potuto riscontrare durante il primo mese di sperimentazione dell’ambulanza infermieristica a Montemurlo, a giugno". E chiude: "La riforma del sistema di emergenza deve trovare le soluzioni più opportune e migliori rispetto anche all’area operativa pratese del 118, continuando a garantire servizi assistenziali di qualità".