"Le famiglie spenderanno 366 euro in più all’anno"

Quanto peseranno gli aumenti dei prezzi di benzina e gasolio sulle tasche degli italiani? Assoutenti stima un aggravio di spesa in media pari a +366 euro annui a famiglia. Questo per effetto dell’eliminazione del taglio alle accise che gravano sui carburanti e che avevano portato ad un calo dei costi, considerando anche l’Iva, di 30,5 centesimi di euro, poi ridotto a 18,3 centesimi. Indipendentemente dall’andamento dei listini alla pompa nel corso del 2023, la maggiore spesa solo per il rialzo delle accise sarà quindi pari, ipotizzando due pieni a famiglia al mese, a 366 euro annui.

Non solo i rincari sui carburanti: il 2023 si apre all’insegna anche degli incrementi riguardanti i pedaggi autostradali, che sulla rete Aspi saranno pari ad un +2%, con un ulteriore crescita dell’1,34% a partire dal prossimo luglio.

Per capire la portata di ciò, ecco alcuni esempi di viaggi, a cominciare da quello da Roma (sud) a Milano (ovest). Facendo riferimento alle elaborazioni di Assoutenti, il pedaggio sale dai 46,5 euro del 2022 agli attuali 47,3 euro, per poi raggiungere 48 euro a luglio, con un aumento di 1,5 euro. Da Napoli (nord) a Milano invece lo scorso anno si spendevano 58,6 euro, mentre allo stato attuale delle cose occorrono 59,7 euro (60,5 euro a luglio, +1,9 euro). Per la tratta Bologna-Taranto la spesa passa da 55,1 euro a 56,1 euro del 2023 (56,9 euro da luglio, +1,8 euro). Come se non bastasse, vengono segnalati in molte città pure rincari sui biglietti dei bus cittadini. Insomma, spostarsi per gli italiani - a prescindere dal mezzo utilizzato - diventa sempre più costoso.

Francesco Bocchini