
I lavori di ripristino delle gallerie del cimitero di Chiesanuova, chiuso dopo l'alluvione del 2023, sono ancora in corso. Consiglieri comunali esprimono preoccupazione per i ritardi. Situazione critica a un anno dall'evento.
"I lavori di ripristino delle gallerie del cimitero di Chiesanuova, chiuse da ormai un anno a seguito dell’alluvione del novembre 2023, sembrano essere ancora lontani dalla conclusione. Abbiamo così richiesto un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento di questi lavori e le condizioni generali di manutenzione del cimitero". Claudiu Stanasel, consigliere comunale della Lega, e Cosimo Zecchi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, annunciano l’iniziativa, sottolineando la preoccupazione per i possibili ulteriori ritardi.
Il camposanto era stato gravemente danneggiato dall’alluvione quando l’acqua e il fango provenienti da un canale esondato si riversarono al suo interno invadendo circa 2100 metri quadri e causando il rialzamento di numerose porzioni di pavimentazione in cotto del piano interrato. Il disagio e il dolore di molte persone che da quasi un anno non possono portare un fiore sulla tomba dei proprio cari lo abbiamo raccontato anche sulle colonne di questo giornale. Ma nulla: se i defunti riposano nei due seminterrati il semaforo è rosso, quasi tutte le gallerie del cimitero di Chiesanuova sono ancora interdette, le uniche riaperte sono quelle corrispondenti alle lettere I e L. Quanto bisognerà aspettare ancora? Per la ricorrenza dei Defunti, che è tra poco più di 15 giorni, le gallerie saranno riaperte? "I lavori nei sotterranei sono finiti e stiamo attendendo il parere dell’Asl – risponde l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Sapia – Essendoci stati sversamenti sono stati lavori che hanno richiesto anche un’opera di sanificazione". L’assessore non azzarda una previsione sulla riapertura degli spazi ancora chiusi: bisogna aspettare il parere dell’Asl.
m. c.