L’adesione al progetto "Sentinelle della legalità"

Il progetto "Sentinelle della legalità" forma giovani per influenzare le scelte degli adulti, correggere la politica e promuovere la legalità. Nato nel 2009, coinvolge scuole in un percorso triennale di ricerca e confronto con amministratori locali e regionali.

L’adesione al progetto "Sentinelle della legalità"

L’adesione al progetto "Sentinelle della legalità"

Il progetto "Sentinelle della legalità" è molto conosciuto

a livello nazionale e si occupa di formare nei giovani una capacità critica in grado di determinare diversamente le scelte operate dal mondo adulto e correggere la politica, oltre che di salvaguardare la legalità e la sicurezza del proprio territorio. Si tratta di un’iniziativa nata nel 2009, che propone un percorso creato appositamente per proseguire il lavoro che già Antonino Caponnetto aveva iniziato dopo aver lasciato la toga.

È un’iniziativa che coinvolge molte scuole: prevede la formazione di gruppi di studenti che, sotto la guida di esperti, dei membri della Fondazione Caponnetto e dei loro insegnanti, sceglieranno di prendere in esame alcuni aspetti della loro realtà comunale in stato di degrado.

Si articola in tre fasi distribuite lungo un anno scolastico:

nella prima fase l’obbiettivo è la ricerca, l’osservazione e la produzione di materiale documentato. La seconda fase, che si svolge circa a metà dell’anno scolastico, prevede un incontro in spazi messi

a disposizione dal Comune

nel quale i ragazzi potranno confrontare i risultati delle proprie ricerche con i pareri delle figure di Comuni e Provincia che hanno il ruolo

di amministratori del territorio esaminato. L’ultima fase, prevista alla fine dell’ anno scolastico, si basa su un incontro con amministratori regionali e con parlamentari.