PRATO
Essere in graduatoria, con le delibere del direttore generale già pubblicate in Gazzetta ufficiale e la chiamata al lavoro che continua a non arrivare. Da tre anni una cinquantina di operatori sanitari di Prato fanno i pendolari con l’Emilia Romagna per raggiungere gli ospedali in cui lavorano. Molti di loro hanno partecipato l’anno scorso, ottenenendo buoni piazzamenti, al concorso Estar per la Regione Toscana. Il concorso (suddiviso per categorie: dagli infermieri agli operatori socio sanitari) si è svolto a novembre con 9.000 partecipanti da tutta Italia, ridotti poi a 4.000 e infine 3.000 nella graduatoria pubblicata il 18 gennaio scorso. "Il direttore generale dell’Area Vasta Centro – racconta una operatrice socio-sanitaria che da tre anni e mezzo lavora all’ospedale Sant’Orsola di Bologna – ha emanato delibere per più di 90 posti destinati a chi occupa la graduatoria a tempo indeterminato, ma niente si muove. Il concorso era stato fatto in tempi rapidi e la graduatoria è uscita. Adesso stiamo avviando una raccolta firme per chiedere un incontro al governatore Eugenio Giani che ha sempre promesso assunzioni, con mille posti di copertura sia a dicembre 2021 che a gennaio 2022. Quando verrà il nostro turno?". La vita dei pendolari su treni regionali non è facile e quando sulla linea Prato-Bologna ci sono stati i lavori e i treni fermavano a San Benedetto Val Di Sambro, il viaggio non finiva più: "In due anni – racconta un’altra infermiera – ho preso tre volte il Covid perché muoversi sui mezzi pubblici è un’esperienza allucinante". Molti lavoratori devono salire sul primo treno delle 4,57 a Prato Centrale per essere in reparto alle 7 a Bologna, sia al Maggiore sia al Sant’Orsola. La Cisl Firenze-Prato del comparto sanità nei giorni scorsi ha inviato una nota sull’argomento: "Nella Asl Centro stanno per scadere centinaia di contratti di lavoro a tempo determinato e interinale. Se non verranno rinnovati si creerà un vuoto che pregiudicherà i servizi sanitari e assistenziali ai cittadini. Chiediamo alla Regione di rispettare l’accordo siglato a gennaio 2022, nel quale si impegnava a stabilizzare il personale a tempo determinato e nello stesso tempo a intraprendere il percorso per effettuare nuove assunzioni". Nell’Asl Centro solo per quanto riguarda infermieri e oss si parla di 150 persone da assumere.
Il gruppo dei lavoratori in graduatoria Estar si sta organizzando attraverso chat su Telegram per raggiungere prima possibile i vertici della Regione: "E’ stato fatto un concorso per il turn over- conclude l’operatrice socio-sanitaria di Prato – ci siamo impegnati, l’abbiamo superato e ora chiediamo certezze". Massimo Cataldo della Fp Cisl Firenze-Prato conferma che i sindacati stanno pressando la Regione: "Abbiamo chiesto un incontro al presidente Giani, all’assessore Bezzini, al direttore Gelli per fare chiarezza sul concorso Estar".
M. Serena Quercioli