
Tommaso Gei
Prato, 28 maggio 2025 - “La Toscana in Bocca è molto più di una vetrina del gusto: è un’occasione concreta per raccontare come l’identità gastronomica si costruisca ogni giorno, tra rispetto delle radici e voglia di sperimentare.” A dirlo è Tommaso Gei, presidente di Fipe Confcommercio, in vista della prossima edizione in programma a Prato il 13 e 14 giugno, al Castello dell’Imperatore. L’evento, organizzato da Confcommercio Pistoia e Prato all’interno del calendario di Eat Prato, torna per il terzo anno consecutivo con l’obiettivo di valorizzare i saperi e i sapori della tradizione toscana, mettendoli in relazione con le nuove tendenze e con le specificità del territorio pratese. E fornendo una spinta decisa, di conseguenza, anche in ottica turistica.
“Chi lavora ogni giorno in cucina – spiega Gei – sa bene come il piatto contenga un linguaggio. Questo evento ci consente di parlare di territorio, di far capire cosa c’è dietro un prodotto o una tecnica, ma anche di raccontare come si evolve il gusto.” Il format, confermato anche per questa edizione, prevede la presenza di 15 eccellenze del territorio: ristoratori, pasticceri, enologi e bartender che presenteranno un piatto della tradizione rivisitato in chiave contemporanea, con particolare attenzione alla “pratesità” e all’uso di prodotti locali. “La forza della Toscana in Bocca – continua Gei – risiede nella capacità di creare una relazione senza filtri tra chi produce e chi assaggia. Non siamo dietro ad una vetrina, ma dentro una narrazione condivisa. È un evento che restituisce dignità e valore al lavoro quotidiano di chi sta nei laboratori, nelle cucine, nei vigneti. Un lavoro che spesso non si vede, ma che è la vera forza della nostra identità enogastronomica. Tutto questo ci caratterizza all’esterno, e ci rende attrattivi nei confronti di flussi turistici qualificati”.