La Toscana civica punta su sanità e lavoro

A sostegno di Ceccardi candidati della società civile per il voto dei liberal. Capolista Enrico Albini: "Polo oncologico al vecchio ospedale".

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Non ci sono solo i partiti tradizionali in questa corsa per le elezioni regionali. Anche la società civile punta a dire la sua. Ed è espressione di quel civismo che ha fatto scendere in politica molti semplici cittadini anche la lista Toscana civica per il cambiamento, che ha presentato ieri i suoi candidati alle regionali. Sei nomi che arrivano appunto dalla società civile e vogliono sostenere Susanna Ceccardi, candidata a governare la regione per il centrodestra.

A introdurre la lista, alla presentazione di ieri mattina in centro, è stato il vicepresidente di Toscana Civica, Paolo Morrocchesi: "Abbiamo raccolto – ha detto – l’esperienza di chi, nel mondo liberal, ha perso punti di riferimento nello schieramento dei partiti. Puntiamo al rispetto della Costituzione e alla salvaguardia delle nostre radici culturali".

Tra i punti programmatici di Toscana civica per il cambiamento ci sono turismo, il lavoro, la sanità e le infrastrutture: i sei candidati sono stati scelti come espressione di tante realtà.

Il capolista è il medico in pensione Enrico Albini, che è stato anche consigliere comunale di maggioranza quando governava il centrodestra con Roberto Cenni sindaco. Albini ha posto al centro del suo impegno la sanità. La proposta è quella di dare vita "a un polo oncologico nel vecchio ospedale in modo da valorizzare una delle eccellenze pratesi". Altra candidata è Sandra Pitigliani, pensionata: anche lei punta tutto sulla sanità. Il terzo in ordine di presentazione è Gualberto Seri, imprenditore e consigliere a Vaiano, segretario provinciale di Cambiamo con Toti, che ha tra gli obiettivi turismo e infrastrutture: "Ritengo siano due risorse importanti e da potenziare. Un esempio su tutti: la 325 e la necessità di portare la fibra ottica in vallata". Luigina Cersosimo è impiegata del terzo settore e condurrà una campagna elettorale basata sull’ascolto dei cittadini: "Stare in mezzo alle persone è fondamentale per tornare ad avere credibilità". Gaetano Balsamo, imprenditore, punterà sul sostegno alle aziende, soprattutto nel dopo Covid: "Sostegno economico e formazione sono le parole chiave per potenziare l’impresa". Mirushe Koci, impegnata nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, si impegna soprattutto sul tema dell’immigrazione e del sociale.

La lista civica (nel corso della presentazione della lista è passato per un saluto anche l’ex sindaco Cenni) punterà tutta la sua campagna elettorale sulla presenza in mezzo alla gente. L’obiettivo è raccogliere consenso ma anche suggerimenti, idee e spunti da riproporre poi agli organi di governo della Regione. "Riportare Prato e la Toscana al cento del dibattito nazonale, spingere l’economia, migliorare le condizioni generali e la qualità della vita dei cittadini. Solo attraverso il civismo, sarà possibile raggiunere questi obiettivi", hanno detto i candidati.

Fabrizio Morviducci