LEONARDO BIAGIOTTI
Cronaca

La resilienza non diventi condanna

Gli imprenditori di Prato sono "duri a morire", ma non possono pagare da soli i danni dell'alluvione. Bisogna insistere per aiutarli: servono interventi urgenti per evitare che siano dimenticati.

Burocrazia e ritardi. Dalle aziende arriva questo sconfortante messaggio a poco più di un mese dall’alluvione. E allora bisogna insistere: Prato ha bisogno di aiuti, urgenti, perché sta pagando tutto da sola. Gli imprenditori saranno anche "duri a morire", come recita il messaggio sulle magliette donate da un cliente come segno di incoraggiamento, ma certo non possono pagare da soli il conto dell’alluvione. Beste per facilitare le cose sta facendo fare a proprie spese un progetto per sistemare il Cambiaticcio, che l’ha invasa due volte, mentre la Mariplast invoca la pulizia dell’area di Montale, come altre imprese, visto che lì è ancora il "day after" dell’alluvione. Duri a morire, certo. Ma non diventi una condanna all’oblio.