REDAZIONE PRATO

La pratese più anziana: 108 anni E in 75 hanno più di un secolo

Dati del Comune aggiornati al 30 settembre. Provincia longeva: qui gli over 85 sono di più della media nazionale

Sarà l’aria buona di Carteano, ma a Prato i centenari non mancano. Gli ultimi dati disponbili sono aggiornati al 30 settembre scorso, ufficio statistica del Comune. A quella data risultava iscritta all’angrafe una signora nata nel 1913 e residente nella circoscrizione Est: 108 anni, due guerre mondiali attraversate. I nati entro il 1921 e ancora in vita, sempre a fine settembre, erano 75, di cui 55 donne. Per la classe 1921 risultavano 43 iscritti all’anagrafe, nati appunto un secolo fa, l’anno in cui in Italia iniziarono le prime trasmissioni radiofoniche regolari e in cui nacquero il Partito comunista e il Partito nazionale fascista.

Prato nel complesso ha una popolazione abbastanza longeva. Per l’ultimo dossier dell’Istat, presentato pochi giorni fa, ma sui dati del 2020 riferiti alle province, gli over 80 che abitano a Prato e dintorni sono il 7.3% della popolazione, in linea con la media nazionale. Se però dal conto escludiamo gli immigrati – gli over 80 erano solo 191, lo 0,3% degli stranieri residenti –, la quota degli anziani risulta nettamente sopra la media: 9.24% dei residenti, contro l’8.2% del dato nazionale (anche in questo caso stranieri esclusi). Questi numeri sono tuttavia dell’anno scorso e purtroppo sappiamo bene cosa è successo nel frattempo per colpa del covid (o dei suoi effetti indiretti). E’ sempre l’ufficio statistica del Comune a fornire le cifre, aggiornate al 30 novembre scorso: 2.474 decessi in undici mesi, l’11% in più dello stesso periodo del 2020 e il 30% in più del 2019, nel mondo prima del virus. Il mese scorso i morti in città sono stati 188, contro i 309 del novembre 2020 ovvero il mese più terribile per la nostra città da inizio pandemia, con 103 vittime in soli trenta giorni.