REDAZIONE PRATO

La giungla urbana? Lungo la ciclabile Binda

La denuncia di un lettore: "Fra Iolo, Casale e Vergaio ancora non hanno tagliato l’erba. Chiamare Consiag Servizi per ora non serve a nulla"

In attesa di vedere le più volte e ormai da anni annunciate "Urban Jungle" sui muri delle case popolari di via Turchia, nella fabbrica dell’aria del Macrolotto Zero oppure intorno alla sede di Estra, per avere qualche idea di giungla urbana si può fare una passeggiata o una corsa in bicicletta lungo la pista ciclabile Alfredo Binda nella zona di Iolo, Casale, Vergaio, come denuncia Alberto F., un nostro lettore. "Oramai dalla sua realizzazione siamo abituati a dover convivere con la costante incuria di questa ciclabile – dice –. Non è mai stata realizzato nessun tipo di illuminazione e quindi la fruibilità della pista è pari a zero dopo il tramonto. L’asfalto bianco fa si che dopo la pioggia, specie se cospicua, si creino abbondanti pozzanghere con relativa formazione di fango. E poi c’è il problema dell’erba ai bordi, che viene tagliata con poca frequenza". Il cittadino assicura che da inizio primavera non è stato eseguito nessun intervento di taglio. "Sono state fatte diverse segnalazioni a Consiag Servizi – aggiunge –, ma nessuno è finora intervenuto e l’erba continua crescere a dismisura. Visto anche il periodo di scarsità di pioggia, il caldo eccessivo fuori stagione potrebbe far aumentare il rischio di incendio". Il pratese non nasconde la propria amarezza. "Per un cittadino che vive in una zona più periferica della città è frustrante vedere questa scarsa considerazione per le periferie – commenta –. Le ciclabili lungo il fiume Bisenzio sono senza dubbio più curate, mentre dalle nostre parti sono abbandonate all’incuria. Eppure le tasse le paghiamo tutti allo stesso modo. Spero che rivolgendomi a La Nazione e denunciando pubblicamente la situazione si arrivi ad una risoluzione del problema".

E a proposito di degrado nelle zone periferiche, un’altra segnalazione arriva da Luca Giuseppucci e riguarda l’abbandono di rifiuti ingombranti di ogni genere nell’area della fiera in viale Marconi. Un problema che putroppo non conosce soluzione e sul quale tanti cittadini chiedono da tempo ad Alia e al Comune di intervenire. "Se Alia ha già provveduto a rimuovere i rifiuti abbandonati – scrive il cittadino – deve preparasi a farlo di nuovo, e ancora e ancora di nuovo (a spese della cittadinanza). Durante la notte si verifica un continuo abbandono di materiali, un fenomeno di cui Alia e Comune non possono non essere a conoscenza, trascinandosi allo stesso modo da anni".