
Le Gallerie degli Uffizi sono sempre più amate e seguite sui social. Per conoscere i segreti di questo successo, abbiamo intervistato Gabriella Brindani e Cristian Spadoni, social media manager del Dipartimento Strategie Digitali, che gestiscono i social del complesso museale. Perché un museo conosciuto in tutto il mondo decide di utilizzare i social?
"I social sono essenziali per le istituzione pubbliche, sono un modo per far conoscere collezioni ed eventi e ti rapportano con tutto il mondo".
Rimuovete post sgradevoli?
"I commenti offensivi o politici li banniamo; quelli critici li accettiamo e ne discutiamo".
Quali sono i numeri dei vostri canali?
"Siamo soddisfatti, abbiamo raggiunto 100mila follower su FB, 600mila su Instagram e 70mila su Tik Tok".
Qual è il post che ha ricevuto più commenti?
"Ha fatto scalpore la notizia della Ferragni agli Uffizi. Pubblicare questo post è stato difficile perché personaggi come lei sono amati ma anche odiati; la sua foto davanti alla Venere del Botticelli ha generato discussioni, riflessioni e like. E’ un dipinto che parla al mondo, farlo vedere insieme alla Ferragni significa amplificare la sua potenza di comunicazione".