REDAZIONE PRATO

La differenziata vola al 79% Ma si producono più rifiuti

Nell’anno del Covid la percentuale è aumentata di 4 punti rispetto al 2019. Il sindaco Bosi: "Grazie ai cittadini". Ciolini (Alia): "Rafforzeremo i servizi"

Forte incremento della raccolta differenziata (79%) a Vaiano, mentre la pandemia provoca l’aumento della quantità di rifiuti. Nel terribile anno del Covid, il lockdown, il lavoro agile ed il cambio di molte abitudini – prima fra tutte la permanenza obbligata a casa – hanno portato a una maggior produzione di rifiuti sul territorio di Vaiano. Pur tra tante difficoltà, i cittadini si sono confermati virtuosi, incrementando il quantitativo dei materiali avviati a riciclo o compostaggio, mentre è rimasta stabile la quantità indifferenziata.

I risultati 2020 della raccolta rifiuti solidi urbani e degli altri servizi ambientali sono stati presentati dal sindaco Primo Bosi e dal presidente di Alia, Nicola Ciolini, con il vicesindaco e assessore all’ambiente, Marco Marchi. Gli amministratori hanno annunciato l’impegno sul fronte del rafforzamento dei servizi, come il prolungamento dell’orario di apertura dell’ecocentro al sabato pomeriggio. Nel 2020 sono stati raccolte da Alia 7584,06 tonnellate di rifiuti: di queste, ben 5983,79 tonnellate di rifiuti differenziati e 1.590, 45 tonnellate di rifiuti residui non riciclabili. La percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 79%, quasi quattro punti percentuali in più rispetto al 2019. Intanto la produzione procapite è passata dai 636,9 kg per abitante all’anno ai 748,15 nel 2020. "Nonostante la pandemia i cittadini vaianesi hanno confermato l’elevato livello culturale del loro stile di vita, improntato a comportamenti assolutamente virtuosi sul fronte ambientale. Per questo li voglio ringraziare pubblicamente - spiega il sindaco Primo Bosi .- Abbiamo raggiunto tutti insieme un risultato eccezionale sul fronte della differenziata, ormai l’80% è a portata di mano". La percentuale, una delle più alte nel territorio pratese, è stata raggiunta grazie alla collaborazione di cittadini e aziende che partecipano al servizio ’porta a porta’ direttamente o utilizzando l’isola ecologica annessa all’Ecocentro di via Borgonuovo che, attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria per l’accesso, permette agli abitanti di Vaiano di portare personalmente ed unicamente i rifiuti che non sono stati esposti durante la raccolta giornaliera. "II 2020 per noi è stato ovviamente un anno difficile anche a Vaiano, in conseguenza del cambiamento di abitudini imposto dal lockdown, con un forte incremento di produzione ma tutto concentrato, grazie ai cittadini, sul quantitativo di materiali avviati a riciclo e compostaggio – precisa Ciolini –. Importante anche l’utilizzo dell’Ecocentro, seppur ridotto in conseguenza della chiusura obbligatoria per oltre tre mesi".