La carica di Schlein: "Bugetti subito sindaca?. Vedo entusiasmo e fiducia"

La leader nazionale Pd ieri sera ai giardini di via Marx davanti a 800 persone "Si può scrivere una pagina di futuro". La spinta di Biffoni: "Votate Ilaria".

La carica di Schlein: "Bugetti subito sindaca?. Vedo entusiasmo e fiducia"

La carica di Schlein: "Bugetti subito sindaca?. Vedo entusiasmo e fiducia"

L’hanno accolta gridando a gran voce "Elly, Elly", incitamento diventato poi "Ilaria, Ilaria", sventolando bandiere del Pd e applaudendo tutte le volte che veniva premuto sul tasto dei temi più significativi: sanità pubblica, lavoro dignitoso che fa rima con salario minimo, no al tetto degli stranieri nelle classi. "E lo dico nella città che ha fatto dell’inclusione il suo punto di forza". Prato, i giardini di via Marx. Un microcosmo di etnie e culture diverse, nel quartiere del Soccorso scelto dal segretario provinciale Pd Marco Biagioni per dare il benvenuto alla leader nazionale Elly Schlein. Infaticabile, dopo una giornata che l’ha vista girare in lungo e in largo la Toscana. In 800 per lei, accolta alla fine come una rockstar a suon di selfie e abbracci.

La leader dem suona la carica ai suoi e non azzarda pronostici. Con lei, c’è accanto la candidata sindaca del centrosinistra Ilaria Bugetti. "Vittoria al primo turno? Non diamo mai niente per scontato ma siamo fiduciosi per l’entusiasmo che respiriamo fra la nostra gente che chiede di andare avanti con un buon governo. Sono molto felice della candidatura di Ilaria e la sosteniamo con forza. Siamo convinti che si possa scrivere una pagina di futuro anche a Prato". Sul palco sono tutti schierati gli stati generali del Pd locale e regionale: dal sindaco uscente Matteo Biffoni al parlamentare Marco Furfaro, dal governatore Eugenio Giani al sindaco di Firenze in corsa per Bruxelles Dario Nardella, fino ai candidati sindaci di Montemurlo, Vernio e Vaiano (Simone Calamai, Maria Lucarini e Francesca Vivarelli). "Cara Ilaria, siamo venuti per darti una forte spinta perché vogliamo vederti sindaca di questa città – ha esordito Schlein – Ma prima un ringraziamento sincero a Matteo e alla sua squadra per il lavoro prezioso svolto. Continuiamo a seminare e a rivendicare ciò che è stato fatto per creare più opportunità in questa città e al contempo innovare. Prima grande questione, la sanità pubblica. Il Pd la difenderà dai tagli e dalla privatizzazione strisciante di questa destra".

Schlein cita Tina Anselmi quando rivendica più risorse per la sanità pubblica e fa sentire l’anima europeista del programma del Pd (anche la leader è in corsa per Strasburgo) quando ricorda il compianto David Sassoli, ex presidente del Parlamento europeo. Vola alto ma si cala nella dimensione locale quando parla di educazione e di ius soli, con un no convinto al "tetto" di stranieri nelle classi. "Non accettiamo che il posto dove nasci scriva il tuo destino. Non voglio mai più sentire da un ministro che bisogna ridurre gli stranieri nelle classi: non ci sono italiani e stranieri ma bambine e bambini. Lo dico in questa città che ha fatto dell’inclusione il suo punto di forza". Spazio anche all’autocritica: "Quando avevamo i numeri potevamo cambiare la legge sulla cittadinanza". L’Europa riecheggia tante volte anche nel discorso della candidata sindaca: "Sarà il nostro faro – le parole di Bugetti – qui facciamo l’economia circolare da sempre. Prato è il mondo perché i nostri stracci finiscono ovunque. Non arrendiamoci mai a chi la dipinge brutta. Andiamo a vincere insieme". Ad aprire gli interventi sul palco è stato il sindaco Biffoni che si è lanciato in un endorsement chiaro e forte verso Bugetti: "Dopo dieci anni un favore ve lo chiedo io. Votate Ilaria Bugetti".

Maria Lardara