REDAZIONE PRATO

La carica degli oltre 600. Microchip per ogni atleta

La storica manifestazione, giunta alla 38° edizione, sta scaldando i motori. I marciatori saranno controllati con un dispositivo applicato sul pettorale.

La carica degli oltre 600. Microchip per ogni atleta

Una manifestazione giunta alla trentottesima edizione che come di consueto propone agli appassionati di trail ed escursionismo in generale un percorso di 75 chilometri complessivi, da Prato alla Valbisenzio (e ritorno). Tutto pronto per la "Da Piazza a Piazza 2024", la marcia non competitiva che unisce il capoluogo alla parte più alta del Comune di Vernio pronta prendere il via domani per chiudersi domenica. Sono più di 600 gli iscritti provenienti da tutta Italia, con la novità principale rappresentata da una serie di microchip (posizionati sia lungo il tracciato che sul pettorale dei marciatori) che monitoreranno il passaggio dei partecipanti. Serviranno per agevolare tanto il controllo dei volontari che presidieranno il tracciato quanto la camminata stessa dei protagonisti.

"Le iscrizioni si sono chiuse più o meno a quota 620 unità: direi che possiamo essere soddisfatti – ha commentato Paola Fanfani, presidente del Cai Sezione Emilio Bertini, nel tracciare un primo bilancio - un buon numero di presenze che rappresentano idealmente un segnale di ripartenza per la Vallata, messa a dura prova dagli eventi dei scorsi mesi. Il percorso ’storico’ è stato mantenuto ed abbiamo introdotto il monitoraggio attraverso i microchip per meglio tracciare chi partecipa, venendo incontro anche ai volontari e di chi necessitò di più tempo per concludere il percorso".

Per quel che riguarda la parte logistica, la partenza è stata fissata per domattina intorno alle 7, dal circolo "Paolo Rossi" di Santa Lucia: si prospetta una passeggiata di poco più di 40 km per un dislivello di 2400 metri, con arrivo a Montepiano previsto per la serata (dove sono state messe a disposizioni varie soluzioni alloggiative per i marciatori). L’attenzione andrà quindi al giorno successivo, quando il gruppo scenderà dall’Alta Valbisenzio per fare ritorno a Santa Lucia dopo aver percorso altri 35 km (secondo un dislivello di 1300 metri). C’è la possibilità, per chi ne ha fatto richiesta, di usufruire di un servizio di navetta per poter coprire a piedi solamente la seconda parte dell’escursione, quella che parte dal territorio di Montepiano.

Lungo l’itinerario saranno allestiti ad ogni modo undici punti-ristoro, fra andata e ritorno. E il conto alla rovescia può adesso cominciare a tutti gli effetti.

Giovanni Fiorentino