"Ivan adesso è un uomo distrutto" L’amico di sempre: "Errore fatale"

La dolorosa testimonianza di Guido Montemurro, anche lui esperto pilota di palloni pressostatici "Mi ha chiamato al telefonino, sono accorso a Buonconvento". L’ipotesi di una manovra sbagliata

"Ero a Firenze. Mi ha chiamato Ivan sul telefonino, mi sono precipitato a Buonconvento. E’ un uomo distrutto". Guido Montemurro condivideva con Elisa Agnoletti, cesenate di 39 anni, e Ivan Vastano, pratese di 49, la passione per i palloni pressostatici. Ieri ha passato interminabili ore d’angoscia a tentare di consolare l’amico, il fidanzato della ragazza uccisa dal suo amore per il volo in mongolfiera. "Erano diventati una coppia da 4 anni. C’ero io come pilota appunto quattro anni fa a Forlì, quando Elisa fece il suo primo volo da passeggera. In quell’occasione conobbe il mio amico Ivan e si innamorarono".

Da quel momento, Elisa Agnoletti porta avanti assieme all’amore per il compagno quello per le mongolfiere. A Cesena avvia un’azienda di viaggi turistici in pallone, "La mongolfiera di Iside" ma non abbandona il suo lavoro pricipale, rappresentante di distributori di snack e bevande. La coppia convive per un periodo a Prato, poi ultimamente si era trasferita a Montespertoli. Vastano intanto prosegue con la sua attività di pilota di tour turistici in pallone, molto spesso con l’amico Guido: "Io e Ivan ci siamo conosciuti anni fa a Firenze – dice Montemurro –, consegnavamo le pizze per una catena di distribuzionee così ci pagavamo gli studi". Elisa era diventata pilota 3 anni fa, dopo aver frequentato la scuola di Reggio Emilia il regolare corso terminato con gli esami a cura dell’Enac. Vastano era pilota da più di venti anni, Montemurro dal 2002.

Terribile la scena che Vastano ha raccontato all’amico tra urla di dolore e singhiozzi dopo la tragedia. "Ivan ha assistito a tuta la scena. Elisa, è una mia ipotesi in attesa che le indagini ci dicano di più, avrebbe commesso l’errore fatale di scendere dal pallone ancora gonfio e senza la corda di sicurezza. La mongolfiera, perdendo zavorra, ha ripreso il volo. Un aiutante ha provato con lei a trattenere il pallone, ma ha mollato subito la presa (un’altra ipotesi emersa dalle prime indagini si focalizza invece sull’eventuale non perfetto ancoraggio del pallone ad opera del collaboratore, ). Elisa invece – aggiunge Montemurro – ha resistito e si è trovata in cielo, appesa alle maniglie di sicurezza poste sotto la cesta. Ivan, che era già atterrato qualche minuto prima con l’altra comitiva di turisti, le è corso dietro urlando disperatamente tieniti, tieniti, ti prendo io. Ma Elisa all’improvviso ha ceduto, e la caduta non le ha dato scampo".

Sul sito internet di "La mongolfiera di Iside", Elisa Agnoletti ricordava il suo esordio come pilota e non più da passeggera: "È difficile spiegare cosa ho provato nel mio primo volo da sola dopo aver preso il brevetto. Un’emozione che non scorderò, il cuore che batteva fortissimo, una libertà totale, tanta adrenalina e tanta pace nel silenzio del cielo!".

Simone Boldi

Angela Gorellini