
Molti residenti della frazione di Iolo sono preoccupati pe denunciano la mancata trasparenza sull’installazione dell’antenna
Una mobilitazione di paese, più di seicento firme raccolte in pochi giorni e una richiesta chiara: sospendere l’autorizzazione all’installazione della stazione radio base (antenna di telefonia 4g e 5g) in via dei Tini a Sant’Andrea a Iolo. La petizione è stata analizzata in commissione consiliare comunale lavori pubblici. I cittadini chiedono al Comune di Prato "l’effettiva e completa attuazione delle leggi e delle normative nazionali regionali e locali in merito alla minimizzazione e protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e una partecipazione civica attiva della cittadinanza".
Tutto nasce dall’autorizzazione all’installazione di un’antenna di telefonia in via dei Tini a poche decine di metri da una strada residenziale, sul retro della chiesa di Sant’Andrea e a brevissima distanza da dove tra l’altro avrebbe dovuto esserci in atto a breve un piano di riqualificazione della zona. Un rilancio molto atteso in paese perché porterebbe con sé la riqualificazione complessiva della strada, oltre alla ricostruzione di una caratteristica dimora storica e un intervento sul sistema fognario molto atteso in via dei Tini, strada che si trova in una zona a pericolosità idraulica 3. Un piano che invece adesso rischia di saltare con l’installazione della nuova antenna di telefonia, alta 35 metri che si troverebbe a circa 25 metri dalla nuova ricostruzione.
“Riteniamo che siano state omesse le fondamentali attività preliminari al rilascio della concessione – spiegano i firmatari della petizione -. E chiediamo da tempo la possibilità di aprire una discussione volta al ricollocamento della stessa antenna". I residenti sono venuti a conoscenza dell’installazione solo per ‘mera casualità’ e non per informatizioni " chiare e trasparente". Come sottolineato da chi abita in zona, infatti, "è completamente mancata la partecipazione pubblica nella diffusione di questo piano di installazione. Un dibattito pubblico che invece sarebbe stato fondamentale per individuare un sito alternativo all’antenna, con una visione condivisa con il paese". I residenti fanno inoltre trovare la "mancanza di urgenza" nell’installazione della stazione radio base visto che "già oggi la copertura 4g e 5g è presente in paese".
Alla luce di tutti questi elementi la richiesta in commissione è stata chiara: "Chiediamo analisi approfondite dei piani di sviluppo, dei progetti, delle motivazioni di installazione in urgenza, e della documentazione in genere, prima di procedere alle autorizzazioni – sottolineano -. Chiediamo altresì il rispetto del regolamento comunale o, meglio, la sua modifica ed attualizzazione, il coinvolgimento attivo della popolazione nei processi decisionali per la localizzazione di stazioni radio base per telefonia cellulare così come altri impianti con capacità di emissione di campi elettromagnetici, il monitoraggio e il controllo continui del livello dei campi stessi. E ancora la valutazione del danno economico alla popolazione, la revisione delle autorizzazioni già concesse e in fase di concessione al fine di coinvolgere la popolazione, la sospensione delle attività di installazione".