REDAZIONE PRATO

Prato: permessi facili, chiesto il processo per 163 indagati

Nella maxi inchiesta 209 persone, ma diverse sono ormai irreperibili

<p>Il sostituto procuratore Lorenzo Boscagli</p>

Prato, 14 marzo 2023 – Chiesto il processo per 163 fra commercialisti, consulenti del lavoro, consulenti contabili e impiegati italiani, imprenditori e faccendieri cinesi.

E un ulteriore tassello dell’inchiesta «Easy permit», permessi facili, che era partita da 209 indagati.

Adesso il sostituto procuratore Lorenzo Boscagli ha chiesto di rinvio a giudizio per 163 persone – 14 italiani e il resto cinesi – che avrebbero fatto parte di un sistema che garantiva il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno a stranieri che non ne avevano diritto. I restanti indagati, una cinquantina, non andranno a processo per accertata irreperibilità.

L'indagine «Easy permit» è stata condotta dalla guardia di finanza e coordinata dai sostituti procuratori Lorenzo Boscagli e Lorenzo Gestri.