Incendio Prato, anche la Furpile danneggiata: "Fateci almeno portare via i nostri telai"

Nistri: "Tessuti inutilizzabili, ma è soprattutto l’incertezza sulla ripartenza a essere insopportabile". L’immobile è sotto sequestro

Prato, 14 settembre 2022 - "Il danno è grosso. I telai ora sono fermi e non possiamo portare a termine le commesse". Carlo Alberto Nistri, titolare della Furpile, azienda storica del distretto, da ore è attaccato al telefono. La sua tessitura è rimasta coinvolta nel maxi rogo di via Gora del Pero. Le fiamme partite dalla confezione Vivi Style si sono propagate velocemente fino ad attaccare la porzione dell’immobile all’interno della quale è attiva la sua tessitura. Un danno che arriva nel momento peggiore del tessile piegato dalla pandemia e adesso dal caro bollette. "In via Gora del Pero nella vecchia sede di Furpile è rimasta una parte della tessitura del gruppo, che l’incendio purtroppo ha seriamente danneggiato", spiega Nistri impegnato in una corsa contro il tempo per riavviare la lavorazione. L’obiettivo è ripartire il prima possibile per riuscire a consegnare la merce in tempo utile. Troppo rischioso fare slittare le consegne visto il clima di incertezza generale. "Da una prima analisi i telai non sembrano troppo danneggiati, al contrario del materiale che stavamo lavorando. Le fiamme e poi l’acqua hanno intaccato il prodotto, ma quello che ci crea maggiori danni è questa fase di incertezza. Non sappiamo quando potremo tornare nel capannone", dice l’imprenditore. L’immobile di via Gora del Pero è di proprietà della Eurolane che fa capo agli imprenditori Nistri e Bardazzi. L’immobile produttivo nel corso del tempo è stato diviso in più unità, poi affittate a diversi pronto moda cinesi, mentre in una porzione del fabbricato è rimasta la tessitura Furpile che adesso, dopo l’incendio, è stata posta sotto sequestro. Come tutto il resto dell’immobile.

"Vorremmo almeno poter portare via i telai, si tratta di nove macchinari che sono rimasti una rarità a Prato", aggiunge Nistri. "Nemmeno volendo potrei eseguire le lavorazioni altrove, quei telai sono come mosche bianche oramai". La Furpile di via Gora del Pero si occupa della produzione di tessuto per panni destinati alla pulizia. "Dovremo capire se l’immobile è agibile o meno, quindi ci saranno da fare lavori per mettere in sicurezza o eventualmente spostare la lavorazione altrove", conclude Nistri. "La cosa più importante adesso è riuscire a ripartire il prima possibile, non c’è di peggio per un’azienda che restare nell’incertezza. E purtroppo ora non è nemmeno il momento giusto vista la situazione generale del tessile".