Si chiama Lauro De Marinis, è nato a Verona ma in realtà tutti lo conoscono da almeno dieci anni con il nome d’arte di Achille Lauro (come l’omonimo armatore partenopeo) e tutti lo credono "romano de’ Roma" visto il suo accento. Il famoso performer capace di attirare l’attenzione di pubblico e critica, qualunque cosa faccia, arriverà sarà sul palco di piazza Duomo domani dalle 21: biglietti ancora disponibili sul circuito Ticketone. Insieme all’Eletric Orchestra, Lauro riproporrà i suoi brani più famosi, molti dei quali passati dal festival di Sanremo, con le sue quattro partecipazioni consecutive. La prima volta nel 2019 con il brano "Rolls Royce", la seconda nel 2020 con "Me ne frego", la quarta nel 2022 con "Domenica" dando vita ad un autentica esibizione gospel eseguita insieme all’Harlem Gospel Choir. E la terza? Niente meno come ospite d’onore al fianco di Amadeus nell’edizione più difficile, quella del 2021 senza pubblico a causa della pandemia. Ed è soprattutto in quell’edizione che il grande pubblico ha avuto modo di scoprire le doti di showman del cantautore nato nel 1990, esibendosi per cinque sere come performer, protagonista di "quadri" ispirati di volta in volta a Mina, Sid Vicious e altre star della musica, passando per la pittura di Delacroix. Lauro non ha mai amato le etichette e le classificazioni e ha fatto del trasformismo la sua "politica aziendale". Fin dai suoi esordi. Una vita a tratti spericolata la sua, raccontata persino in una autobiografia del 2019 intitolata "Sono io Amleto" edito da Rizzoli. Tanta musica a partire dal 2012 entrando giovanissimo nel giro musicale dei Quarto Blocco. ma anche molte partecipazioni televisive.
Non ancora popolarissimo, Achille Lauro partecipa ad una edizione di "Pechino Express" nel 2017 insieme al produttore Edoardo Manozzi in arte Boss Doms classificandosi al terzo posto. I suoi interessi "sconfinano" anche nel cinema come protagonista di un corto virtuale che passa dal festival del cinema di Venezia. Achille Lauro ha davvero il senso dello spettacolo nel suo Dna da sempre pur non essendo parente di nessun artista, ma figlio di Nicola De Marinis, professore universitario e magistrato della corte di Cassazione. In scaletta nel concerto di Prato, gli ultimi brani di successo compreso "Stripper" che ha partecipato all’Eurovision Song Contest per San Marino. Infine, per Prato è Spettacolo da ricordare anche l’appuntamento di stasera con DeeJay Time: con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso dalle 21 la piazza si trasformerà in una discoteca d’eccezione.
Federico Berti