"Ancora una volta in campo con la stessa passione per Prato, le istituzioni, la difesa della libertà di espressione delle idee. Il mio partito rappresenta il centro del centrodestra: è importante un buon risultato, per dare voce al centro". Rita Pieri, dirigente scolastica, ex assessore, coordinatore regionale di Azzurro Donna, anche ieri ha parlato delle sue battaglie per la sanità e la scuola, temi che le sono particolarmente cari, durante un’iniziativa organizzata da Forza Italia a Galceti. Pieri è candidata al secondo posto in lista nel collegio plurinominale del Senato, alle spalle del coordinatore regionale Massimo Mallegni. "La mia è una candidatura di servizio – ha ribadito – , in appoggio a Massimo e naturalmente a Erica Mazzetti, candidata alla Camera nell’uninominale. In questi giorni abbiamo incontrato tante persone e la preoccupazione principale per tutti sono le bollette, i rincari che rischiano di mettere a dura prova tante famiglie e imprese, dopo gli anni bui della pandemia. E’ un problema gigantesco, ma in questa situazione di incertezza profonda non dobbiamo dimenticare anche i problemi della sanità toscana e pratese, che il covid e la sua gestione hanno aggravato. Il diritto alla cura – ha aggiunto – non può dipendere dai soldi, che sono richiesti per rivolgersi ai privati, quando il servizio pubblico non riesce a dare tempestive risposte". E ha proposito di covid, Pieri ha ricordato i disagi creati dalla Dad: "Adesso anche le riviste scientifiche più autorevoli come The Lancet scrivono che protrarre la Dad per così tanti mesi è stato un grave errore: chi l’ha voluta dovrebbe chiedere scusa a chi continuava a dire che non si poteva andare avanti così ed è stato attaccato, anche con violenza. Dovrebbe chiedere scusa ai ragazzi".
Cronaca"In campo per il centro e la libertà delle idee"