REDAZIONE PRATO

Quattrocento permessi di soggiorno in un mattino

Consegna straordinaria dei documenti per smaltire l'arretrato formatosi durante il lockdown

La lunghissima e ordinata fila formatasi fuori dalla questura di Prato

Prato 2 ottobre 2020 - Oggi alla questura di Prato ha avuto luogo, organizzata e programmata dall'Ufficio Immigrazione, la consegna di carattere straordinario dei permessi di soggiorno, resa necessaria dalla formazione di un fisiologico arretrato determinatosi a causa del lungo periodo di lockdown nazionale, conclusosi ufficialmente il 3 giugno scorso, che ha comportato la chiusura al pubblico dell’attività di front office assicurata ogni giorno. Stamani pertanto, oltre 400 utenti, la maggioranza dei quali di nazionalità cinese, si sono presentati all'ufficio immigrazione, originando una fila, che si è sviluppata al di fuori dello stabile della questura in considerazione dell’impossibilità di consentire a tutti gli utenti l’ingresso nell’atrio dell’Ufficio Immigrazione, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale. L’afflusso degli stranieri è stato gestito dal personale della questura, che ha vigilato affinché fossero rispettate le misure precauzionali della distanza di sicurezza e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ricevendo ampia collaborazione dalla collettività straniera. Complessivamente, l’ufficio immigrazione ha trattato oltre 400 pratiche relative ad altrettanti utenti, impiegando l’intero organico a disposizione.

L’elevato numero di permessi di soggiorno da consegnare che caratterizza le comunità di cittadini stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, rende necessario il ripetersi delle operazioni, con cadenza settimanale per l’intero mese di ottobre