Il terremoto si fa sentire: crepe nella scuola

Chiusa un’area del Gramsci per precauzione. La prossima settimana la Provincia controllerà a tappeto tutti gli edifici scolastici

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PRATO

La terra ha tremato ancora una volta. La terza scossa forte dopo le due che il 3 maggio scorso avevano fatto riscoprire la grande paura. Alle 23,12 di giovedì sera un nuovo terremoto di magnitudo 3,7 gradi sulla scala Richter è stato avvertito distintamente in tutta la provincia. Una scossa della stessa intensità di quella registrata lo scorso 3 maggio, sempre con epicentro all’Impruneta, ma questa volta è stata percepita in maniera più netta e distinta dai cittadini, non solo da chi abita ai piani più alti. Allarme diffuso e telefoni impazziti.

Nessuno si è fatto male anche se sui social nel corso delle ore è continuato il tam tam con scambi di messaggi. L’epicentro – come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – è stato registrato a 3 km dal comune dell’Impruneta, ad una profondità di 8 km. Tre minuti dopo, alle ore 23,15, si è verificata una seconda scossa più debole, stesso epicentro, ma stavolta di magnitudo 2,3 e alle 23.53 di 1,3. Altre si sono susseguite nella notte tutte con magnitudo intorno a 1. L’Ingv ne ha registrata un’altra anche ieri mattina alle 7.49 di magnitudo 2 sempre con epicentro all’Impruneta. A conti fatti non si sono registrati danni tranne al Gramsci dove una porzione della scuola è stata interdetta agli studenti per precauzione. Il sisma ha creato una crepa nel muro e così la zona è stata chiusa al passaggio. Nessuna ripercussione sulle lezione né sull’accesso alla scuola. I tecnici della Provincia la prossima settimana effettueranno controlli a tappeto in tutti gli edifici scolastici delle superiori. "Si tratta di un controllo che abbiamo deciso di effettuare semplicemente a scopo precauzionale", conferma il presidente della Provincia, Francesco Puggelli. I vigili del fuoco non hanno registrato particolari segnalazioni, solo tante telefonate di cittadini preoccupati.

La zona dello sciame, compresa tra San Casciano e Impruneta, si trova a ridosso dell’area che nel 1895 fu colpita da un terremoto molto forte. Per essere sempre informati il Comune di Prato ha aderito al progetto di Anci-Innovazione denominato ’cittadino informato’. Il progetto si è concretizzato in una applicazione per smartphone e tablet, gratuitamente scaricabile ed installabile sul proprio dispositivo mobile, direttamente da Play Store (per sistemi operativi Android) o da App Store (per sistemi operativi Ios). Una volta installata l’applicazione si potranno ricevere direttamente in tempo reale sul proprio cellulare o tablet i bollettini di ’valutazione delle criticità’ e di ’vigilanza meteo’ emessi dal centro funzionale della Regione Toscana.

Silvia Bini