Il talento Ticciati si sdoppia in San Domenico

Protagonista sia come direttore che come violino solista con gli Archi della Camerata. Lunedì Vivaldi, Piazzolla, Dvořák e Richter

Inizia il 18 luglio con gli Archi della Camerata Strumentale "Città di Prato" diretti da Hugo Ticciati la rassegna di musica classica e d’autore Concerti in San Domenico, curata dalla Camerata e da Fonderia Cultart.

È proprio alla bella stagione estiva la dedica del programma del 18 luglio che avrà in Hugo Ticciati il protagonista sia come direttore che come violino solista. L’Estate delle Stagioni di Vivaldi è messa a confronto con il Verano e l’Invierno de Las Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, che ai celebri concerti del Prete Rosso si ispirano.

Durante la serata saranno inoltre eseguite la Serenata opera 22 di Antonín Dvořák e il suggestivo On the Nature of Daylight di Max Richter, conosciuto anche per essere stato utilizzato da Martin Scorsese nel film Shutter Island. Il debutto di Hugo Ticciati nella scorsa stagione di concerti della Camerata è stato salutato dal pubblico pratese con l’entusiasmo riservato alle serate memorabili: giovane di straordinario talento, Hugo Ticciati conquista il cuore del pubblico con la sua forza espressiva e la sua contagiosa energia. Ticciati ha iniziato lo studio del violino a sette anni e ha studiato a Londra con Faith Whitely e Simon Fischer e a Toronto con David Zaffer. Negli ultimi anni ha seguito un programma specialistico con i violinisti russi Nina Balabina e Oleg Balabine, alla Lilla Akademien di Stoccolma, dove ora anch’egli insegna violino, improvvisazione, armonia e storia della musica. All’Accademia sta anche lavorando con un gruppo di studenti sul cosiddetto ’intuitive playing’, su come cioè la meditazione possa integrare fisicamente il progresso tecnico nel suonare e spiritualmente il processo creativo. Ha iniziato giovanissimo a suonare in pubblico, come solista, in musica da camera e con orchestra, esibendosi al Festival di Edimburgo e alla Queen Elizabeth Hall e suonando nella National Youth Orchestra di Londra.

Dal 2000 si è esibito spesso come solista con orchestre dirette dal fratello Robin. Negli ultimi due anni ha fatto tournée in Italia, Francia, Giappone (dove ha eseguito musica classica svedese), Inghilterra e Svezia: ha suonato il Concerto per violino e orchestra di Beethoven con i Mozart Surrey Players.