Il simbolismo come emblema di immaginazione I personaggi del testo in onda oggi su Rtc

Simbolismo come emblema di immaginazione che lascia spazio a qualsiasi interpretazione. Un vecchio castello che ospita un ospizio per ciechi, un prete vecchissimo e tre suore. I ciechi sono sei uomini e dormono, le donne sono tre . Al centro, appoggiato ad una quercia il vecchio prete dorme: è morto nel sonno. C’è un altro "personaggio" estraneo al gruppo: il cane dell’ospizio che arriva come sulle tracce dei ciechi abbandonati nel bosco. Una delle giovani cieche avverte l’arrivo di una presenza femminile. Sembra essere una delle suore dell’ospizio che è venuta per salvarli. "Abbiate pietà di noi!" è l’ultima battuta del testo. Non si sa come andrà a finire: Maeterlinck non ce lo dice.