La festa del 25 aprile: "Difendiamo sempre la nostra democrazia". Biffoni legge Scurati

I messaggi in piazza e dei candidati a sindaco. Biffoni: "L’antifascismo è libertà". Gianni Cenni: "Coscienza democratica nel nostro modo di vivere, senza nostalgia per il passato". Bugetti: "Difendere i nostri valori".

Una festa piena di gente, da piazza delle Carceri a piazza del Comune. Una festa in nome della libertà con i messaggi della prefetta, del sindaco, che ha letto in piazza del Comune il monologo di Antonio Scurati censurato dalla Rai, e della presidente provinciale dell’Anpi Angela Riviello. Una festa in cui anche i candidati a sindaco Ilaria Bugetti, centrosinistra, e Gianni Cenni, centrodestra, sono intervenuti per sottolineare il valore della democrazia.

E’ stata una Liberazione partecipata e particolare quella celebrata ieri mattina in città. Da una parte la prefetta Michela La Iacona alla sua prima celebrazione, dall’altra il sindaco all’ultima, con i possibili successori in piazza in attesa del voto di giugno.

"E’ il giorno in cui esprimiamo la nostra gratitudine a tutti coloro che si sono sacrificati per difendere i valori della libertà e della democrazia – ha detto la prefetta dopo la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti – Dobbiamo fare tesoro della memoria e la dobbiamo custodire ogni giorno e difendere senza riserve". La Iacona ha rivolto un messaggio ai ragazzi affinché possano "vivere il proprio percorso di vita promuovendo il rispetto della dignità umana, deldel dialogo e del confronto".

Parlando in piazza del Comune, dopo aver letto il monologo di Scurati, Biffoni ha sottolineato di non temere "un ritorno del fascismo", aggiungendo però, a proposito del caso della censura, che "questi sono segnali inquietanti, che fanno paura. La guardia va sempre tenuta molto, molto alta. Il fascismo è stato la compressione delle libertà, l’antifascismo l’esatto opposto. Perché si ha ancora paura di dire che si è antifascisti?". Messaggio rilanciato dalla presidente Anpi Riviello: "Bisogna agire contro ogni colpo diretto a libertà di espressione e di informazione. Chi si candida alle elezioni scelga da che parte stare".

Nella giornata della Liberazione è intervenuto anche il candidato a sindaco del centrodestra, Gianni Cenni: "L’egida della democrazia è un valore imprescindibile. Prima di me, tanti altri del mio schieramento politico, per ultimo il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, lo hanno detto, ripetuto e ribadito. Un principio saldo che è ancorato alla assoluta e ferma certezza di incompatibilità con qualsivoglia nostalgia dei regimi totalitari e dittatoriali che hanno contraddistinto il secolo scorso. E’ ormai innegabile che nella nostra Italia vi sia una consapevolezza politica e civile che non deve lasciare alcun dubbio in merito a chi stava dalla parte del torto e chi della ragione. Questa coscienza democratica è parte integrante del nostro modo di vivere: tutti i candidati alla carica di sindaco lo stanno dimostrando ogni giorno con il confronto, con il rispetto delle differenti posizioni, in un clima di pluralismo che è il frutto migliore di quel seme democratico germogliato dopo il 25 aprile 1945. Dunque, le stelle polari di chi oggi si misura nella competizione politica, non possono che partire dalla democrazia intesa come libertà". Per Ilaria Bugetti, candidata sindaco del centrosinistra, "il 25 aprile dovrebbe essere patrimonio di tutti e invece continuiamo ad assistere a tentativi di negare, censurare o riscrivere la storia da parte di chi non riesce ancora a fare i conti con il periodo più buio del nostro Paese. L’antifascismo è fondamento della nostra Costituzione, i suoi valori sono e devono essere attuali. Quei valori che Prato ha nel suo dna. Quei valori che vanno difesi ogni giorno da parte di tutti".

bl