CaroppoSono passati abbondantamente i primi cento giorni ed è finito con l’anno che se ne va il periodo di rodaggio e di amalgama della giunta Bugetti. Le sfide e i problemi della città sono talmente tanti che non c’è tempo da perdere. La sindaca lo sa bene. Da gennaio dovrà continuare ad affrontare eredità lasciate dal precedente mandato (Biffoni) come i lavori per la Declassata al Soccorso (e le conseguenze sul traffico) e il destino del Parco centrale ma dovrà controllare anche che i lavori per la nuova ala dell’ospedale (realizzata con soldi ministeriali e Asl) procedano secondo programma tanto è il bisogno di sanità pubblica efficiente. In più c’è la crisi, strutturale, del sistema moda dietro l’angolo e un distretto che cerca di correre ma ha sempre più l’affanno. C’è una sacca di lavoro illegale, marginale certo, ma molto preoccupante, che fa dello sfruttamento e della malavita i suoi punti di forza. Si aspettano gli ispettori del lavoro chiesti dalla sindaca. E un’eventuale sezione della Dda. C’è il futuro della Piana da decifrare e vedere se il metrotram "made in Giani" vedrà la luce. Bisognerà capire su quale sentiero si muoverà la Multiutility dei Comuni. La sindaca Bugetti mostra ottimismo e piena fiducia nella sua squadra ("Siamo coesi con un accentuato spirito di squadra" dice). Biffoni sta alla finestra dell’avvenire e studia, come da mandato dem, la strategia e il programma per le regionali pro territorio. Gli alleati del centrosinistra (5Stelle e Sinistra) a parte qualche dichiarazione sono allineati e sotto coperta.L’opposizione che fa? Venerdì il centrodestra in coro ha fatto una puntuale disamina di critiche e cose sospese. Tante. Ci aspettiamo di più: anche per la coalizione Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega il rodaggio è finito. Serve un programma delle cose da fare alternativo, come se invece del centrosinistra ci fosse il centrodestra a guidare la città. Un governo ombra per far capire, per tempo, che le idee ci sono. E anche le strategie.
CronacaIl rodaggio è finito per tutti