La Palla Grossa 2021 rischia di andare in scena senza alcuni dei suoi protagonisti e di conseguenza con una partita di semifinale in meno. Gli Azzurri di Santa Maria non sono affatto sicuri di riuscire a mettere in campo almeno 25 calcianti. Colpa di infortuni, resistenze e problematiche dovute al coronavirus. I rappresentanti del quartiere hanno tempo fino a domani per presentare la lista ufficiale dei giocatori, ma la speranza è appesa ad un filo sottilissimo. Nel frattempo il primo camion di sabbia è già arrivato nell’area verde che circonda l’EstraForum di Maliseti. Le operazioni di montaggio dell’arena procedono spedite e nel giro di qualche giorno dovrebbero essere concluse.
Del resto le sfide di semifinale sono in programma sabato 4 settembre: alle 16.30 i Gialli di Santo Stefano sfideranno i campioni in carica, cioè i Rossi di Santa Trinita, mentre alle 18 gli Azzurri di Santa Maria dovrebbero affrontare i Verdi di San Marco (in caso di semifinale unica si giocherà alle 17). "Stiamo lavorando a ritmo serrato per completare l’arena, che poi rimarrà installata all’Estraforum, ad uso di tutta la città, non solo della Palla Grossa. Mi auguro, anzi, che questo campo in sabbia possa essere utilizzato anche per altre discipline durante l’anno", spiega Gabriele Villoresi, presidente del comitato Palla Grossa. "Spero che gli Azzurri riescano a risolvere le loro problematiche di organico e a presentarsi al via. I ragazzi dei quattro rioni si sono allenati tutti per dare il massimo e sarebbe un peccato perdere uno dei colori. Sarà un’edizione particolare, senza pubblico. Per fortuna ci sarà almeno la copertura televisiva in diretta e con varie repliche in differita sui canali social e non solo di Tv Prato. Purtroppo la componente di spettacolo, con le sfilate e le esibizioni nell’arena anche di altre discipline che avevano contraddistinto le passate edizioni, non ci sarà. Ma contiamo di offrire alla città un bello show ugualmente e non ho ancora perso le speranze di tornare, un giorno, a giocare in piazza Mercatale". Non ci saranno deroghe sul fronte della sicurezza. "Tutti coloro che scenderanno nell’arena , dai calcianti agli arbitri, passando per acquaioli e dirigenti accompagnatori, dovranno avere il green pass. Servirà un tampone effettuato nelle 48ore precedenti le sfide, oppure il vaccino o ancora di essere guariti dal coronavirus". La finalissima della manifestazione è prevista per il sabato successivo, cioè l’11 settembre, a partire dalle 17, fra le due vincenti delle semifinali.
L.M.