Il ritorno della baby gang. Accerchiato e aggredito. Volevano rapinarlo del borsello

Il movimentato episodio in via Filicaia. La vittima ha opposto resistenza dopo essere stato preso a cazzotti e spintoni. La polizia ha rintracciato quattro giovanissimi, fra cui un minorenne.

Il ritorno della baby gang. Accerchiato e aggredito. Volevano rapinarlo del borsello

Il ritorno della baby gang. Accerchiato e aggredito. Volevano rapinarlo del borsello

Hanno accerchiato un uomo e hanno tentato di rapinarlo ma sono stati bloccati dalla polizia. Si tratta di quattro giovanissimi di cui uno minorenne, denunciati per tentata rapina. Il violento episodio è avvenuto giovedì nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, quando una volante della Questura è intervenuta in via di Filicaia per la segnalazione di una tentata rapina ai danni di un cinese. Sul posto gli agenti hanno identificato l’uomo, 37 anni, regolare, che ha raccontato come poco prima fosse stato circondato da alcuni giovani, con tutta probabilità medio orientali, i quali hanno cercato di rapinarlo del marsupio. I due hanno provato a strapparglielo di dosso e colpendolo con pugni e spintoni. La vittima ha opposto resistenza ed è riuscito a divincolarsi e scappare.

Acquisite le dichiarazione dalla vittima, sono stati attivate subito le ricerche in zona per individuare gli autori del delitto e poco dopo una volante ha intercettato in via Ciliani un ragazzo che corrispondeva alle descrizioni fornite dalla vittima.

Identificato per un ventenne di origini pachistane, è stato accompagnato in questura per accertamenti, insieme a un altro giovane di 17 anni, anche lui pachistano, sospettato di essere l’altro autore della tentata rapina. Il minorenne è stato trovato in possesso di un bomboletta spray, una tessera sanitaria intestata a un cinese, risultata rubata nel marzo scorso. Durante l’acquisizione della denuncia in ufficio, il cinese ha riconosciuto senza dubbio tra i ragazzi fermati, uno degli autori del tentativo di rapina.

Ulteriori approfondimenti e verifiche hanno consentito di risalire all’identità degli altri due componenti del gruppo (anch’essi stranieri) dediti a furti e rapine, che sono stati denunciati in stato di irreperibilità.