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Il pomodoro Borsa di Montone? E’ arrivato sui banchi del mercato

E’ arrivato sui banchi del mercato il pomodoro Borsa di Montone, il primo ortaggio riconosciuto dalla Regione come tipico della Val di Bisenzio e iscritto, dopo un atto del Ministero, all’"Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare" come risorsa genetica locale a rischio d’estinzione. Il pomodoro è al suo primo anno di commercializzazione, visto che i coltivatori custodi della varietà – le aziende agricole Selvapiana, a Cantagallo, la Corte del Maglio e Giacomo Bencini, a Vaiano, oltre ad alcuni coltivatori hobbisti sparsi nei tre comuni – hanno messo a dimora diverse piante anche se non tutte hanno portato a produzione. Messo in vendita per la prima volta ieri dalla Corte del Maglio al mercato settimanale "Terre di Prato", il pomodoro, dalla caratteristica buccia striata, è stato accolto dalla curiosità dei clienti. A Selvapiana, proprio in questi giorni i pomodori vengono raccolti per realizzare bottiglie di passata, la prima di Borsa di Montone in commercio.

Le due giovani aziende agricole valbisentine, poi, stanno investendo sulle piante storiche della zona come la pera Bugiarda, la Giugnolina, la pesca Sanguigna e la mela di Decio, tutte varietà ritrovate in Val di Bisenzio e iscritte alla Banca del Geosperma, grazie all’interessamento dell’ex sindaco di Vaiano, Annalisa Marchi. Dove trovare il pomodoro Borsa di Montone? Contattando Selvapiana (333.387 0605) o la Corte del Maglio (340.9615455) per acquisti in azienda. Oppure al banco della Corte del Maglio al mercato del sabato "Terre di Prato", in piazza del Mercato Nuovo.

Claudia Iozzelli